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Lunedì 01 Novembre 2010
Lecco, disabili:
il treno è un rebus
Troppe barriere architettoniche nelle stazioni ferroviarie di Lecco e Calolziocorte, che rendono molto difficile raggiungere i binari per chi è in carrozzella. Oggi le leggi e le nuove norme urbanistiche sono sempre più attente ai bisogni dei diversamente abili, ma alle volte qualcosa sfugge. E qualcosa è sfuggito a chi ha progettato e realizzato gli ammodernamenti delle stazioni di Lecco e Calolziocorte
Fenaroli ha inviato una lettera di reclamo e segnalazione a Prefettura, Questura, Amministrazioni Locali, Trenitalia, Ferrovie dello Stato e Sale Blu, il servizio di assistenza disabili di Trenitalia: "Ho scritto loro perché intervengano affinché gli ascensori entrino in funzione il più presto possibile".
Passiamo ora alla Stazione di Lecco. L'anno scorso l'edificio è stato attrezzato di uno scivolo che permette ai disabili di poter facilmente raggiungere la biglietteria e il primo binario da Piazza Lega Lombarda. Per permettere ai disabili di poter raggiungere agevolmente anche i binari due, tre, quattro e cinque le Ferrovie, il Comune e l'Amministrazione provinciale hanno avviato la costruzione di un sottopasso che colleghi via Balicco con i binari. "Il nuovo ingresso verrà dotato anche di un ascensore – spiega Fenaroli – Ma poniamo il caso che un disabile da via Balicco riesca a raggiungere il sottopasso. A questo punto si troverebbe di fronte gli scalini che conducono ai binari. Infatti tutti i binari sono sprovvisti di elevatore e non c'è lo spazio per realizzarne uno. Quindi a cosa serve l'ascensore che da via Balicco conduce al sotterraneo della stazione se poi non c'è un altro montacarichi che da la possibilità ai disabili di risalire sui binari? Abbiamo già presentato alle amministrazioni e a Trenitalia questo nostro dubbio, ma non abbiamo ricevuto alcuna risposta". Insomma, i disabili lecchesi per il momento non devono farsi illusioni. Per raggiungere i binari dovranno contattare la Pol.Fer, attendere l'arrivo di un addetto alla stazione che gli farà attraversare i binari sfruttando una vecchia passerella in legno che collega il primo binario al quinto.
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