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Mercoledì 05 Dicembre 2012
Lecco: i dipendenti Leuci
vogliono incontrare Pisati
I lavoratori Leuci chiedono di poter incontrare il patron di Relco, Giuliano Pisati. Dopo quasi tre mesi di presidio in via XI Febbbraio, i 90 dipendenti di Leuci tornano ad alzare la voce: non intendono lasciare che la loro azienda si spenga e rilanciano il progetto innovativo della cittadella della luce
Martedì 4 dicembre, i lavoratori sono anche intervenuti per fermare alcuni tecnici che stavano staccando la fornitura di energia elettrica allo stabilimento. L'intervento dei lavoratori, almeno per il momento, ha raggiunto lo scopo.
I dipendenti Leuci in presidio spiegano: «Abbiamo saputo che Pisati ha rifiutato una proposta per la vendita della palazzina che si trova nell'area Leuci presentata dall'imprenditore di Oggiono Vincenzo Di Giovine», spiega Massimo Ferni, sindacalista della Cisl che segue la vertenza con Lorena Panzeri della Cgil ed Enrico Ferrari della Uil.
La proprietà di Leuci, che fa capo al gruppo Relco di Buccinasco, ha deciso di chiudere lo stabilimento di Lecco entro la fine di febbraio, trasferire una trentina di lavoratori nella sede milanese insieme alle produzioni che hanno ancora un mercato, e chiudere il contratto di solidarietà (che dura ormai da tre anni) lasciando quindi senza lavoro una sessantina di operai.
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