Lecco: denunciato il "pirata"
Nei guai altri due ragazzi

Concluse le indagini della polizia locale dopo il grave incidente di via Sassi. la giovane investita è stata operata al Manzoni

LECCO:  Era alla guida senza patente, lo scooter non aveva una regolare assicurazione e per di più aveva una targa fasulla. Fatta di cartone con dei numeri a caso, che corrispondevano però a quelli di un'altra moto.
Il ragazzo, un diciannovenne di Galbiate, che venerdì mattina ha investito una studentessa in via Sassi senza fermarsi è stato denunciato dal comando della polizia locale al termine delle indagini. Nei guai sono finiti anche altri due giovani (entrambi di 21 anni, residenti uno a Lecco, l'altro a Valmadrera), segnalati in Procura per aver aiutato il giovane pirata della strada a nascondere il mezzo dopo l'incidente. Lo scooter, infatti, era in un garage proprio a Valmadrera, la finta targa era stata buttata in un prato
«Grazie alle immagini registrate da una decina di telecamere - ha spiegato il comdante della polizia locale Franco Morizio - siamo riusciti a ricostruire tutti i movimenti del giovane, prima e dopo l'incidente. E i pezzi che sono stati raccolti in via Sassi coincidevano perfettamente con lo scooter ritrovato». Nelle immagini lo si vede prima impennare e poi procedere da via Volta verso la stazione. Arrivato in via Sassi, investe la studentessa di 23 anni. Cade anche lui, ma si rialza, riprende lo scooter e ritorna lungo la stessa strada
a con l'accusa di aver aiutato a nascondere lo scooter«È il quarto caso di pirateria della strada che si verifica a Lecco in poco tempo - ha sottolineato il vice sindaco Vittorio Campione - tutti casi risolti dal nostro comando di polizia locale. Speriamo che possa servire di monito per evitare altri episodi simili in futuro».

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