Cronaca / Lecco città
Venerdì 17 Giugno 2016
Lecco, il decreto contro la movida
salva la stazione e Piazza Affari
Sarà possibile emettere “daspo” identici a quelli sportivi. I commercianti esultano
Il decreto sicurezza come panacea di tutti i mali? Se lo augurano i commercianti di piazza Affari che, dalla recente riapertura, hanno avuto un netto miglioramento della vivibilità, ma non certo la risoluzione di tutti i mali.
Ma la decisione del Governo di considerare la sicurezza come «bene pubblico che afferisce alla vivibilità e al decoro delle città», sembrerebbe poter dare un duro colpo alla “Movida” sregolata. E questa tutela rafforzata potrà riguardare “piazze, stazioni, giardini pubblici, infrastrutture fisse e mobili, ferroviarie, aeroportuali, marittime e di trasporto pubblico locale, urbano ed extraurbano, e le relative pertinenze”. La possibile soluzione anche del problema sicurezza in stazione, attualmente dominio, soprattutto nelle ore meno frequentate, di chi si vuole “bucare”, “spacciare” o trasgredire in altri modi la legge.
Ma cosa cambia rispetto a oggi? Che il sindaco potrà individuare aree urbane di «particolare pregio artistico, storico o architettonico o interessate da consistenti flussi turistici, o adibite a verde pubblico» cui applicare i divieti di stazionamento “molesto” con ordinanze “permanenti”.
Minorenni o no, i trasgressori potranno ricevere sanzioni pecuniarie, l’allontanamento dal luogo in cui è stato commesso il fatto, il sequestro delle cose servite o destinate a commettere l’illecito e una misura tipicamente da “stadio” come il “Daspo”. I commercianti esultano.
Leggete tutti i particolari sull’edizione odierna de La Provincia
© RIPRODUZIONE RISERVATA