Lecco, il dandy fa strage

I lecchesi ai suoi piedi

LECCO

Non si sa chi sia, ma da qualche tempo ogni tanto spunta sul lungolago, nelle piazze, nelle vie del centro, nei rioni. E fa colpo.

Ogni volta vestito così : pantaloni corti al ginocchio, giacca e calzettoni, ma sempre di colore diverso, negli abbinamenti più arditi: completo rosa con calze scozzesi, color canarino con calze a rombi gialli e verdi, tutto azzurro con calze fantasia, fucsia con calzetti in tinta a disegni di alberelli. Mocassini stupefacenti assortiti. E tutti annotano i suoi straordinari vestimenti divulganodoli via Facebook in un passaparola frenetico.

Una divisa, la sua, che muta solo nei colori meravigliosamente abbaglianti. Sempre uguali invece i capelli biondo platino, rialzati davanti con il gel. Come Tintin, il personaggio del fumetto belga, un reporter protagonista di avventure in ogni parte del globo insieme all’inseparabile cagnolino Milou, che apparve per la prima volta nel 1929. Un cartone antidiluviano per le nuove generazioni che probabilmente di lui non sanno nulla. Diversamente dal fascinoso sconosciuto che al giovanottello di Hergé deve essersi ispirato se non altro citandone la capigliatura.

Ieri è comparso in piazza XX Settembre di bianco vestito. Giacca Ralph Lauren rigata di blu, candidi bermuda da golf, camicia oxford, papillon blu con disegno di rombi bianchi, calze con lo stesso motivo ma a colori invertiti in una maniacale cura di ogni più piccolo particolare.

Non giovane, se ne va in giro mani in tasca, a testa alta, con nonchalance da vero elegantone. Ovunque passi la gente si ferma a guardarlo, lui non può non accorgersene ma fa finta di niente. Ieri stesso copione con i passeggiatori domenicali folgorati dalla strana apparizione.

. Esiste un profilo a lui dedicato che si chiama opportunamente “Il dandy sgargiante” con 4. 675 “mi piace”. «Ma qualcuno sa che cosa fa nella vita, a parte essere bellissimo?», si chiede uno dei suoi migliaia di fans. «Io l’ho adorato dal primo momento che l’ho visto», confessa un altro. «Io inizialmente mi sono fatta una risata, ma poi mi sono scoperta ad ammirarlo», ammette sconcertata un’altra vittima della sua malìa.

Sarebbe interessante sapere quante ante ha il suo armadio. E intanto i gestori del profilo dichiarano di faticare a stare dietro a tutte le immagini inviate dagli ammiratori. E concludono: «Ma per Lui questo e altro. Stay dandy».