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Giovedì 05 Maggio 2011
Lecco crocevia dell'ecstasy
In quattro vanno a processo
Era nella nostra provincia il crocevia delle pastiglie di ecstasy destinate al mercato veneto, in particolare a quello delle province di Vicenza e Venezia. In base alle indagini effettuate dai carabinieri di Treviso, infatti, i contatti tra "fornitori" milanesi, pusher e spacciatori veneti venivano perfezionati e conclusi nel Lecchese.
Questa cessione, secondo i militari, sarebbe avvenuta a Cassago Brianza e si sarebbe perfezionata tra quattro persone: da un lato i venditori (due giovani di Seveso e Seregno), dall'altro gli acquirenti (una coppia di fidanzati di Vicenza). I carabinieri, però, tenevano da tempo sotto controllo la coppia: per mesi ne avevano seguito gli spostamenti e verificato le comunicazioni, grazie anche alle confidenze di uno spacciatore magrebino che avevano arrestato in precedenza. E una volta avvenuta la cessione di tutte quelle pastiglie di ecstasy i carabinieri sono entrati in azione: i due fidanzati sono stati fermati fuori dal casello di Montebello e trovati in possesso delle pasticche che avevano comperato solamente poche ore prima. Durante l'interrogatorio di garanzia, i due giovani hanno dato la loro versione dei fatti. Hanno ammesso di essere arrivati nel Lecchese per effettuare l'acquisto, spiegando però di aver agito per conto di altre persone. Al giudice per le indagini preliminari, in particolare, i due avevano raccontato di aver ricevuto la somma di 6500 euro da una 28enne di Dolo - piccolo comune in provincia di Venezia - e altri 3500 euro da un altro 28enne di Piove di Sacco proprio per acquistare quelle pasticche di ecstasy, destinate in particolare al mercato veneziano. I due "mandanti" non si sarebbero neppure conosciuti tra loro e solo per una combinazione, quindi, avrebbero deciso di rivolgersi alla stessa coppia di fidanzati. Davanti al giudice, la coppia ha fatto i nomi di chi aveva venduto le pastiglie e di chi li aveva mandati ad acquistarle. A quel punto, le indagini dei carabinieri hanno avuto la svolta decisiva e i quattro giovani indicati sono stati tutti accusati, a vario titolo, di traffico di spaccio stupefacenti. L'udienza preliminare si svolgerà lunedì 16 davanti al giudice per le udienze preliminari Massimo Mercaldo. Visto che la cessione delle pastiglie è stata effettuata a Cassago, infatti, è stata riconosciuta la competenza territoriale del tribunale di Lecco. I giovani indagati dovranno ora spiegare come mai siano stati tirati in ballo dalla coppia vicentina e avevano davvero un ruolo in questa attività di spaccio.
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