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Giovedì 12 Gennaio 2012
Lecco: con la crisi
crescono i disoccupati
A Lecco con la crisi si allarga la platea dei disoccupati che in un anno crescono di circa il 5%. In base ai numeri forniti dall'Inps di Lecco, le persone che hanno richiesto l'assegno di disoccupazione nel 2010 erano 5930, mentre nel 2011 sono state 6199 che si sono concentrate soprattutto nella seconda parte dell'anno.
In base ai numeri forniti dal direttore dell'Inps di Lecco, Andrea Pasta, le persone che hanno richiesto l'assegno di disoccupazione nel 2010 erano 5930, mentre nel 2011 sono state 6199 che si sono concentrate soprattutto nella seconda parte dell'anno: «Fino a giugno del 2011 sembrava che la situazione fosse in netto miglioramento e che le richieste di disoccupazione fossero in calo, al contrario, nella seconda parte dell'anno abbiamo assistito a un'impennata delle richieste, che corrisponde al clima di incertezza vissuto dagli imprenditori lecchesi e dalla poca propensione delle aziende a confermare le assunzioni a termine».
In realtà l'anno peggiore per quanto riguarda le richieste di disoccupazione è stato il 2009, quando sono pervenute all'Inps ben 7167 richieste di assegno di disoccupazione. L'elevato ricorso al licenziamento di figure a termine è stato provocato dalla tendenza delle aziende a rinunciare agli investimenti da poco avviati in nuove risorse umane o, al contrario, di cercare soluzioni di assunzione più economiche, come forme di collaborazione e partite Iva, che hanno il vantaggio di mantenere in essere il rapporto di lavoro, limitando i costi per l'imprenditore.
«Rimaniamo in una situazione di difficoltà - conferma Pasta - e questo lo si deduce dall'afflusso di persone che quotidianamente accede ai nostro sportelli. C'è chi è qui solo per cercare informazioni, ma la grande maggioranza si rivolge a noi per cercare un contributo economico, avendo da poco perso il posto di lavoro».
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