Homepage / Lecco città
Sabato 16 Marzo 2013
Lecco: la crisi
brucia 5800 posti
Nel Lecchese, negli ultimi quattro anni sono stati persi 5.800 posti di lavoro e gli occupati sono passati da 150.800 del 2008 a 145mila. Il tasso di disoccupazione è passato dal 3,2% al 6,3%.
A rilevarlo sono i numeri snocciolati dal terzo rapporto provinciale del mercato del lavoro, che quest'anno ha come tema "La crisi economica penalizza l'occupazione" e mette in evidenza una situazione senza precedenti, con un livello di disoccupazione che è passato dal 3,2 del 2008 (uno dei più bassi d'Italia) al 6,3% dell'anno scorso, perdendo il primato lombardo (attualmente siamo quinti in regione, dietro Bergamo, Pavia, Como e Cremona).
Negli ultimi quattro anni sono stati persi 5.800 posti di lavoro e gli occupati sono passati da 150.800 del 2008 a 145mila. Il tasso si occupazione è sceso dal 67,6% al 64,3%, mentre la cosa più preoccupante riguarda i giovani. Infatti il 22,5% dei ragazzi fra i 15 e i 24 anni, cioè un piccolo esercito di 7.100 giovani, non studia e non lavora. Il fenomeno dei Neet, così si chiamano i ragazzi coinvolti in questo fenomeno, è cresciuto del 15% negli ultimi quattro anni, assumendo dimensioni allarmanti.
Non stanno meglio i ragazzi che hanno invece concluso un percorso scolastico e universitario, che a loro volta trovano pochissime occasioni professionali.
Le statistiche rilevano che nel 2011 si sono laureati in 1.400, mentre la domanda di laureati è stata inferiore ai 580 posti di lavoro. Per quanto riguarda i diplomati, anche in questo caso c'è da registrare una flessione della domanda da parte delle aziende, a conferma delle prospettive incerte della congiuntura.
© RIPRODUZIONE RISERVATA