Lecco: la crisi taglia
le imprese meccaniche

Cala il numero di aziende metalmeccaniche della provincia di Lecco, che passano da 1.785 iscritte nel registro delle imprese della Camera di commercio al 30 giugno 2009 a 1.742 del secondo trimestre di quest'anno: un balzo indietro del 2,4%

g.morassi

LECCO - Cala il numero di aziende metalmeccaniche della provincia di Lecco, che passano da 1.785 iscritte nel registro delle imprese della Camera di Commercio al 30 giugno 2009 a 1.742 del secondo trimestre di quest'anno: un balzo indietro del 2,4%. Peggio ha fatto la Lombardia (-3,3%) e l'Italia in generale (-2,9%). Nel corso del 2010 il numero d'imprese metalmeccaniche è rimasto pressoché invariato, un segnale che attesta la fine della caduta. Tra gennaio e giugno di quest'anno sono nate 22 nuove imprese metalmeccaniche, tutte nel settore fabbricazione prodotti in metallo, ma ne sono morte 56, di cui 4 nella metallurgia e 52 specializzate nella fabbricazione di prodotti. L'anno precedente, nello stesso lasso di tempo, le nuove nate erano state 24, le cancellazioni 68. Mentre alcune aree del metalmeccanico registrano pesanti contrazioni, confutati dalla chiusura aziendale, altri sembrano aver ripreso a crescere. Ad esempio, quest'anno sono nate due nuove imprese che si occupano della fabbricazione di tubi, condotti, profilati, cavi e relativi accessori in allumini, facendo registrare una variazione positiva del 22,2% per questo settore. Lo stesso vale per la fusione di metalli leggeri, più 25% rispetto all'inizio dell'anno, anche in questo caso sono nate due nuove imprese. Calano rispetto al periodo aprile-giugno dello scorso anno la fabbricazione di altri prodotti di prima trasformazione dell'acciaio (-27,3%, 2 aziende in meno), la siderurgia e la fabbricazione di ferro e acciaio (-11,1%, 2 aziende in meno), così come la trafilatura a freddo (-7,3%, 3 aziende in meno). Rimane invece stabile il numero di imprese attive nel settore metallurgia. I dati indicano quindi che i settori di crescita riguardano le trasformazioni più complesse e strutturate, mentre le lavorazioni più semplici e con meno valore aggiunto sono in contrazione. Il comparto fabbricazione di prodotti in metallo registra una diminuzione del 2,3% rispetto al fine giugno 2009.

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Mercoledì 10 Novembre 2010

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