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Venerdì 12 Aprile 2013
Lecco: crisi Ande
Si decide sul concordato
Il caso Ande torna sui banchi del Tribunale di Lecco, mercoledì 17 aprile il commissario giudiziale, Silvio Giombelli, presenterà ai creditori chirografari una proposta di risarcimento.
Solo se il 50% più uno dei creditori accetterà la proposta economica di risarcimento, sarà possibile dare avvio al procedimento concorsuale vero e proprio (che consiste nella vendita dei beni mobili e immobili della società, per procedere quindi al risarcimento dei creditori attraverso il ricavato).
Il commercialista Giombelli ha già provveduto a consegnare al Tribunale la relazione. Da tale documento è possibile apprendere che, se inizialmente la percentuale di risarcimento prevista dal liquidatore dell'azienda era dell'81,97% per i creditori di prima classe (della logistica) e del 21,15% per quelli di seconda classe, da un'attenta analisi delle possibilità dell'azienda è emerso che queste percentuali di risarcimento sono scese rispettivamente al 28,6% e al 7,39% (mentre restano al 100% le percentuali di risarcimento per i creditori privilegiati). I creditori chirografari avranno un mese di tempo per analizzare il piano elaborato dal commissario ed esprimere un giudizio.
Tale riduzione del risarcimento deriva da una complessa situazione debitoria della società che, in base ai calcoli del curatore, ammonta a un attivo di 4,4 milioni di euro, contro un passivo di 12,4 milioni nei confronti soprattutto dei creditori privilegiati e delle banche. Proprio la difficoltà finanziaria e gli scarsi guadagni avevano convinto lo scorso luglio la proprietà, che faceva capo a un imprenditore cinese, ad avviare una procedura di liquidazione che successivamente ha portato al concordato preventivo. Se i creditori accetteranno la proposta concorsuale il commissario ha ipotizzato di chiudere l'intera pratica entro un anno e mezzo, quindi nel secondo semestre del 2014, provvedendo alla vendita del magazzino e di alcune sedi di Ande.
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