Homepage / Lecco città
Mercoledì 13 Giugno 2012
Lecco: in crescita
il credito cooperativo
A marzo indicatori economici in attivo per le cinque banche di credito cooperativo delle province di Lecco e Como. Le Bcc hanno visto crescere la raccolta del 4,5% e mantenere costante il livello di impieghi, cresciuti dello 0,7%, rispetto al primo trimestre del 2011.
Le Bcc hanno visto crescere la raccolta del 4,5% e mantenere costante il livello di impieghi, cresciuti dello 0,7%, rispetto al primo trimestre del 2011. Entrambi gli indicatori, in definitiva, presentano un sistema che sta rispondendo bene agli effetti della crisi, che accresce la propria fidelizzazione e base sociale. Il numero di soci per i cinque istituti della realtà territoriale lariana è cresciuto del 2,4%, passando dai 12.997 del marzo 2011 ai 13.313 di marzo 2012.
A crescere è stato anche il numero dei dipendenti, con una crescita di quasi un punto percentuale (+0,9%) ed una dotazione organica complessiva che raggiunge le 548 unità. Nel complesso le Bcc hanno dimostrato di riuscire a dare risposte puntuali alle economie dei territori nei quali sono radicate.
«Le nostre Bcc sono anticicliche e rilevano una crescita nei principali ambiti di operatività. È la conferma che i servizi erogati sono apprezzati e che la strategia di cooperazione e vicinanza al territorio può fare la differenza - nota Giovanni Pontiggia, vice presidente della Federazione Lombarda delle Banche di credito cooperativo -. In un momento di instabilità finanziaria come quello attuale sta emergendo la riscoperta di sistemi di credito vicini alle reali esigenze dei richiedenti e in questo possiamo dire che il credito cooperativo si è sempre distinto. Credo che sarà proprio questa la formula che ci consentirà di superare le difficoltà attuali».
L'assemblea ha inoltre votato il rinnovo degli organi sociali, riconfermando la fiducia al presidente Alessandro Azzi, che è stato nominato per un altro mandato secondo le modalità previste nel nuovo statuto e regolamento elettorale della federazione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA