Cronaca / Lecco città
Mercoledì 18 Giugno 2014
Lecco: cresce la palazzina del Cnr
Sarà un motore dell’innovazione
Lo scheletro dell’edificio sta prendendo forma in modo sempre più veloce: la struttura del Cnr a Lecco sta diventando una realtà sempre più concreta
Lo scheletro sta prendendo forma in modo sempre più veloce: la struttura del Cnr a Lecco sta diventando una realtà sempre più concreta.
Ricerca e innovazione: la città si appresta a diventare un esempio su scala nazionale, grazie alla presenza in un’unica ubicazione di 2.300 metri quadrati di laboratori, tra quelli del Politecnico di Milano e quelli del Centro nazionale delle ricerche.
Numeri importanti, che più volte è stato sottolineato essere un elemento inedito a livello italiano, tanto da rendere Lecco un esempio virtuoso chiamato a fungere da riferimento.
«L’edificio di nuova realizzazione da destinare a laboratori e uffici – hanno precisato al campus - sorgerà adiacente alla nuova sede del Polo territoriale del Politecnico di Milano a Lecco al posto del vecchio Ospedale in un’area compresa tra via Ghislanzoni e via Previati, a servizio del Centro nazionale delle ricerche e del Politecnico».
Una realizzazione che permetterà di accentuare l’inclinazione all’innovazione che rappresenta una delle principali caratteristiche del Polo lecchese dell’università. Un aspetto, tra l’altro, alla base del percorso aperto proprio nelle passate settimane da UniverLecco, che ha aperto un dialogo diretto tra il mondo imprenditoriale del territorio e quello della ricerca universitaria.
La prima tappa ha già dato buoni riscontri ed ora si attende lo step successivo, che secondo le intenzioni dovrà contribuire a sostenere la competitività delle aziende sul mercato globale.
«L’edificio si svilupperà su quattro livelli fuori terra, di cui i primi due posti alla stessa quota dell’edifico adiacente e ad esso collegato tramite percorsi esterni – hanno aggiunto i responsabili del Polo -. Ogni livello risulterà privo di barriere architettoniche ed accessibile da persone con ridotta od impedita capacità motoria. Il nuovo corpo edilizio riprenderà alcune caratteristiche tipologiche e formali del nuovo Campus universitario, rappresentando, anche se con accenti diversi una ideale continuità anche stilistica con l’edificio realizzato».
Complessivamente la superficie lorda di pavimento sarà di poco meno di 3.900 metri quadrati. La maggior parte sarà utilizzata per l’installazione di laboratori pesanti (1.747,5 metri quadrati di superficie netta). Altri 500 metri quadrati saranno adibiti a laboratori leggeri, mentre gli uffici occuperanno gli ultimi 500 metri quadri netti.
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