Lecco: costruttori convinti "Nessun maxi progetto"

Con la proroga della scadenza del Pgt allo studio della Regione, crescono i timori che i vecchi piani attuativi possano tornare in auge ma l'Ance assicura: sono cambiati i tempi 

LECCO Ritorno ai volumi che si pensavano definitivamente archiviati?
Con la proroga per la presentazione del Pgt che la Regione intende approvare per i comuni ritardatari, entrerebbero in vigore le vecchie norme del Pgt, e il rischio che anche i vecchi progetti stoppati dall'amministrazione perché troppo invasivi avrebbero il via libera prende sempre più piede. Ma il presidente dei costruttori butta acqua sul fuoco.

«Magari! - ironizza Sergio Piazza presidente dell'associazione  - ma non sarà così. Per prima cosa perché i tempi sono cambiati e nessun costruttore pensa in questo momento di fare grossi interventi di edilizia residenziale, ma soprattutto perché anche la sensibilità dei costruttori è cambiata. Noi ora siamo più attenti all'ambiente di altri, è cambiata la nostra mentalità e certi interventi realizzati negli anni passati non potrebbero mai essere realizzati ora».
La proroga però ridarebbe un po' di fiato a un settore decisamente in crisi.

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