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Martedì 12 Aprile 2011
Lecco: Confindustria
premia cinque imprese
Durante l'assemblea di Confindustria Lecco sono stati premiati: Bortolo Cogo della Feat; Lorenzo Orsenigo della Orsogril; Angelo Panzeri della Tipes; Pompeo Revelli della Fimi; Ernesto Tentori della Rt Plast.
Nella relazione, Giovanni Maggi ha spiegato che Lecco può ritrovare il sentiero dello sviluppo se punta su produzioni ad alto valore aggiunto, di qualità e innovative. Tutte caratteristiche che si possono avere se si fa più stretto il rapporto tra le aziende, l'università e i centri di ricerca del territorio. Il Lecchese - ha precisato Maggi - può contare su uno strumento competitivo che forse nessun'altra area al mondo ha: un sistema di competenze diffuse, che vanno dall'imprenditore, ai tecnici agli operai. Insomma, risorse umane di prim'ordine che per restare tali devono poter contare anche su percorsi di formazione continua. Ma la qualità delle risorse umane non basta. È anche necessario che tutti i soggetti del territorio riescano a remare nella stessa direzione: "È doveroso riconoscere - ha specificato il neo presidente di Confindustria - che alcuni rappresentati delle istituzioni hanno saputo vedere la necessità di sostenere lo sviluppo dell'impresa, attivando ambiti di discussione e attirandosi più di una critica e in più di un'occasione. Oggi - ha sottolineato Maggi - siamo ad un punto di non ritorno che ci impone un cambiamento reale per non essere fuori dal mercato globale. Sarebbe tanto semplice da non doverlo neppure sottolineare, se non fossimo ancora lontani dalla meta, e se non facesse la differenza tra continuare ad essere protagonisti o scomparire. Per noi, per il sistema industriale di questo territorio, è venuto il momento di dire basta. Di dire basta con i vecchi atteggiamenti e di esigere che vengano messi al centro i valori del lavoro e del fare imprese per ripartire da lì".
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