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Venerdì 21 Ottobre 2011
Lecco: Compagnia delle opere
Un direttore per tre province
Un direttore per tre sedi della Compagnia delle opere (Lecco, Como e Sondrio), con un bacino di circa 2500 imprese associate, 650 delle quali fanno riferimento all'associazione lecchese. Il direttore unico è Dionigi Gianola, 35 anni, di Premana, dove ha diretto il consorzio Premax.
«È una decisione - ha spiegato Marco Giorgioni, presidente della CdO lecchese - che abbiamo preso per rispondere con più efficacia ed efficienza alle richieste delle aziende, che si confrontano con un mercato sempre più competitivo e che richiede nuove e più alte competenze».
Gianola sottolinea: «Sono onorato per la fiducia che i presidenti e i direttivi hanno riposto in me - afferma il neo direttore Gianola -. In un'epoca di grandi trasformazioni, di repentini alti e bassi di mercato, è di fondamentale importanza creare una rete di conoscenze che permettano di anticipare e di non subire in modo passivo fattori esogeni che non possiamo controllare. L'allargamento della base associativa ad oltre 2500 associati - sottolinea Gianola - sarà un'occasione che avrà riflessi positivi su tutti, sia in termini di nuove relazioni e nuove opportunità di lavoro, sia perché sarà a disposizione una struttura più efficiente in grado di rispondere in modo molto concreto e immediato ai bisogni di ogni socio». Va ricordato che con 2500 imprese associate, la "federazione" delle tre territoriali diventa la seconda realtà a livello nazionale della CdO, seconda solo a Milano che riunisce seimila imprese.
Andrea Polizzotto, vice presidente di Como, ricorda che «le due territoriali hanno già sperimentato una collaborazione con ottimi risultati in occasione di "Espandere". Ora cercheremo di rispondere meglio agli imprenditori. Per noi è una nuova avventura che, senz'altro, contribuirà alla crescita delle nostre aziende».
Infine Giorgioni e Polizzotto fanno notare: «Abbiamo trovato in Dionigi Gianola la persona giusta per guidare le nostre realtà. Abbiamo puntano su Gianola per la professionalità e per la passione che ha dimostrato in questi anni. Crediamo sia la persona giusta per guidare le tre sedi in sinergia con i rispettivi direttivi, nella convinzione che tutti i soci CdO beneficeranno di questa evoluzione».
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