Cronaca / Lecco città
Mercoledì 15 Febbraio 2017
Lecco, un commerciante
ripulisce il lungolago a spese sue
Lungolago rimesso a nuovo da tre ragazzi di colore. Che maximulta avrebbero meritato gli enti pubblici?
Operazione “Sponde pulite”? Sì, ma privata. Comune e Silea non c’entrano nulla. Un commerciante del centro storico, viste le richieste non evase e la tanta burocrazia che sembra muovere ogni atto pubblico, si è armato di buona volontà e “reclutati” tre extracomunitari che ha trovato nei parcheggi del centro, li ha convinti, «in cambio di qualche decina di euro», a ripulire la costa del Lungolago dall’Imbarcadero fino a quasi il parco della Malpensata.
La nostra fonte ci racconta: «Semplicemente ero stanco di vedere le sponde sporche a causa della siccità e del trasporto di sacchetti, ramaglie e spazzatura varie da parte delle onde del Lago. Mi ero informato su come fare a far pulire le sponde da parte di Silea, ma tutto mi era parso molto complicato e burocratizzato, per cui ho preferito fare da solo. Così ho anche dimostrato che se si dà un lavoro a queste persone, loro aderiscono volentieri».
Certo, arruolare così gli extracomunitari non è il modo di risolvere i loro problemi né la soluzione duratura alla sporcizia del nostro lago. Ma una cosa è certa: che fossero richiedenti asilo o commercianti abusivi, l’impegno ce l’hanno messo e l’operazione è andata a buon fine sotto ogni profilo: le rive ora sono davvero molto pulite. Un segnale importante per chi deve curare il decoro urbano: possibile che in un giorno scarso di lavoro queste quattro persone di buona volontà (il “datore di lavoro” e i tre aiutanti), siano riusciti a pulire laddove burocrazia, scaricabarile e lungaggini (oltre che costi ufficiali, non trascurabili), non sono riusciti ad arrivare? Evidentemente sì. E così tra una pulizia affidata al volontariato e una ufficiale che non arriva mai, meglio sicuramente la prima. Però attenzione: non vorremmo che la prossima volta ai volontari fosse affibbiata una maximulta per smaltimento abusivo di rifiuti pericolosi.
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