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Venerdì 30 Settembre 2011
Lecco: Cisl in piazza
per crescita ed equità
Secondo le stime della Cisl di Lecco saranno 200 i lecchesi che sabato primo ottobre parteciperanno alla manifestazione contro l'incapacità del governo di favorire la crescita e contro una manovra fiscale fatta di soli tagli.
«Sulla testa di ogni italiano pesa un debito di 30 mila euro, provocato dal debito pubblico italiano e dal deficit - spiega Valerio Colleoni della Cisl - l'obiettivo è di portare questo debito a 15 mila euro attraverso adeguate manovre fiscali. Sappiamo che è necessario stringere la cinghia per riuscire a risanare i dissestati conti di questo Stato e per questo siamo consapevoli che i tagli sono necessari, ma - sottolinea il numero uno della Cisl di Lecco - devono essere fatti in modo lineare e coinvolgere tutti, non solo i lavoratori dipendenti e della pubblica amministrazione che sono stati i più vessati, mentre i politici e i ricchi non sono stati neppure sfiorati dalla manovra».
Da qui la necessità di aggiungere un capitolo di iniziative a favore dell'innovazione e dell'occupazione all'interno delle misure del governo: «La ripresa economica - nota Valerio Colleoni - rischia di indebolirsi o addirittura di sfociare in una recessione. L'occupazione continua a soffrire, i posti di lavoro diminuiscono e le difficoltà nella ricerca di nuovo lavoro sono tantissime. La coesione sociale vibra di fronte al persistere di disparità sociali irrisolte, a partire da quelle che riguardano i giovani. Mancano politiche attive che aiutino l'economia a risollevarsi, per ridare slancio alla crescita del pil>. Per questi motivi, sabato 1 ottobre la Cisl sarà in piazza per chiedere crescita e sviluppo e maggiore attenzione all'economia reale lombarda, che dispone di imprese e di una rete di relazioni economiche che va difesa e valorizzata.
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