Lecco, che fatica buttarla dentro. Si allunga la lista delle punte

Ai tanti nomi in circolazione per l’attacco bluceleste si aggiunge ora quello di De Paoli dell’Ascoli.

Il Lecco fa una fatica del diavolo a segnare. E si vede di partita in partita. Buona manovra, buone trame, a tratti. Un centrocampo che propone molto. Spesso dei buoni cross dalle fasce. Ma nessuno che la metta dentro. Ieri è stato un inserimento di un centrocampista a procurare il gol vittoria. Ma non è un caso. In area non si riesce quasi mai a tradurre alcun cross in tiro, non solo in gol. E così si soffre.

E alla ormai lunghissima lista di possibili centravanti ieri si è aggiunto quello di Andrea De Paoli dell’Ascoli, giovane punta dell’Ascoli, classe 1999, che non sarebbe richiesto solamente dal Lecco ma da almeno altre tre-quattro squadre. Se il Lecco cerca sempre Vano del Perugia, e potrebbe ripiegare su Bunino della Pro Vercelli, è vero anche che non può permettersi di non avere alternative. E così all’ormai lunghissima lista si aggiunge anche De Paoli.

Certo è che tutto si gioca sugli ingaggi e sulle motivazioni: o è il giocatore, a parità di stipendio, a voler venire a Lecco, al Nord, oppure è dura spuntarla in un’ipotetica asta. Il Lecco non arriva a cifre folli. A torto o ragione, non vuole spendere troppo. E così aspetta. Ma avere sul taccuino Ardemagni, Gucci, Zigoni, Vano, De Paoli, Fabbro e Bunino non parla a favore dei blucelesti: troppi nomi e troppe esigenze diverse, anche tattiche, legate a ognuno di loro.

Sono tutti attaccanti “fisicati” e ben disposti a battagliare in area. Ma ci sono quelli che hanno un curriculum da bomber e altri da semplici gregari. Alcuni sono assist-man e altri gelosi possessori del pallone in area… Insomma, tutto e il contrario di tutto. E il tempo, intanto, passa.

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