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Lunedì 17 Settembre 2012
Lecco: cassa in deroga
Soffre il commercio
A Lecco salgono a quota 463 le richieste di cassa integrazione in deroga presentate dall'inizio dell'anno, a soffrire sono soprattutto le aziende commerciali, abbigliamento e alimentari sono quelle più in difficoltà.
Fra luglio e agosto sono state presentate diciotto nuove domande di cassa integrazione in deroga, un terzo delle quali è di prima istanza: «È il segnale che la crisi si sta espandendo - dice Claudio Ravasi della Cgil di Lecco - E si sta spostando su aziende che hanno contatto diretto con clienti privati e cittadini. Quindi sempre più spesso osserviamo l'affanno delle piccole imprese del commercio, soprattutto negozi di abbigliamento, ma anche botteghe alimentari e panetterie che non riescono più a sostenere i costi, con una clientela ogni giorno più ridotta. Ma ad essere colpite dalla crisi sono anche le agenzie immobiliari, i bar, le ferramenta, studi professionali di consulenza aziendale e di informatica. Si tratta di segnali sintomatici dell'impoverimento delle famiglie che hanno chiuso i portafogli e non consumano. La situazione è davvero drammatica».
Infatti delle diciotto nuove richieste, undici sono da parte di imprese del commercio: «Che oggi è quello più colpito dalla crisi economica. Siamo molto preoccupati anche perché non si sa ancora nulla su quello che accadrà nel 2013 e sull'eventuale rinnovo della cassa in deroga. Qualcuno ha ipotizzato la chiusura della cassa integrazione in deroga e l'uso dei fondi di bilateralità, ma con questi volumi di sofferenza, quei soldi finirebbero in meno di due settimane e molte aziende sarebbero costrette a licenziare».
Le domande richieste nel 2012 sono state 463, di cui 196 nuove istanze, mentre i lavoratori coinvolti sono 2093. Mentre nel 2011 le richieste di cassa in deroga sono state 738 e i lavoratori coinvolti quasi tremila.
Tuttavia ai numeri del 2012 bisogna aggiungere altre 200 aziende che, dopo aver richiesto la cassa integrazione in deroga nel 2011, necessitano di un ulteriore sostegno e hanno avviato nuove richieste di cigs in deroga per il 2012 e queste domande vengono analizzate direttamente dalla Regione.
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