Editoriali / Lecco città
Mercoledì 22 Gennaio 2014
Lecco, carico e scarico
Il Comune si scusa
L’assessore alla Polizia locale Armando Volontè sull’autotrasportatore di Lissone multato 75 volte dopo aver chiesto lumi all’ufficio permessi: «Ordinanza successiva, ma risposta non cristallina. Non ci opporremo alla richiesta di annullamento»
Il caso dell’autotrasportatore di Lissone multato 75 volte nonostante avesse ricevuto lumi in merito all’ingresso in Ztl che dichiaravano l’accesso “libero”, è sul tavolo dell’assessore alla Polizia Locale Armando Volontè: «Ho davanti a me la mail della ditta – afferma – C’è stato un problema di comunicazione, ma l’ufficio permessi non ha sbagliato. L’ordinanza di attivazione delle telecamere, infatti, è partita effettivamente il 15 ottobre. Il 25 settembre, data in cui sono state chieste le informazioni, il carico-scarico era consentito dalle 0 alle 9 liberamente, come indicato correttamente dall’ufficio. A quel momento, infatti, sul varco c’era scritto “Non Attivo”. Dopo, quando il trasportatore è entrato, c’era la scritta “Attivo”».
Volonté si rende conto, però, che non si possono chiedere lumi a un Comune ogni giorno: «Mi spiace per questa risposta che non è stata cristallina, anche se l’ufficio non era tenuto a dire altro visto che l’ordinanza, non c’era ancora. L’approccio è stato un po’ burocratico ma dal punto di vista legale non fa una piega. Inoltre quando si vede la scritta Ztl e poi “Varco attivo”, bisogna porsi dei problemi, al di là delle polemiche».
Volontè si mostra disposto a un atteggiamento “morbido” verso chi ha sbagliato senza colpa: «Tornando al caso del trasportatore di Lissone, se ricorre al prefetto, visto che è una situazione border-line, non ci opporremo alle sue richieste di annullamento delle multe».
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