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Venerdì 17 Agosto 2012
Lecco, Cala prepara l'addio
ma non c'è rischio fallimento
«Me ne devo andare in fretta, ma prima farò quel che devo, naturalmente, ovvero tessererò i giocatori» ha detto Joseph Cala socio di maggioranza della Calcio Lecco. Gli risponde il commercialista Perillo che ha seguito il passaggio di proprietà richiamandolo ai suoi doveri e scongiurando l'ipotesi fallimento.
«Me ne devo andare in fretta. Ho scambiato dei text messages (messaggi di testo, gli sms via cellulare n.d.r.) con l'assessore Volonté del comune per un incontro con il sindaco. Parlerò anche con gli Invernizzi. Al sindaco o a loro, voglio lasciare la società. Ma prima farò quel che devo, naturalmente, ovvero tessererò i giocatori». Ha detto Cala.
Gli risponde Raffaelo Perillo il commercialista della vecchia proprietà che ricorda all'amministratore unico italo-americano i suoi doveri: «Lui può fare quel che vuole. Può anche tornarsene a New York, se ci riesce. Ma io credo di avere delle carte vincenti in mano per dimostrare che quei debiti lui li deve pagare. Comunque, per il bene del Lecco, anche se non ho ancora parlato con i miei clienti, credo proprio che non ci sia alcun rischio fallimento».
Intanto stante le difficoltà per il tesseramento dei giocatori, diventa a rischio la trasferta di domenica a Sassari in Coppa Italia di serie D.
Servizi sull'edizione di venerdì 17 agosto de La Provincia di Lecco.
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