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Lunedì 01 Novembre 2010
Lecco: la "Bonaiti"
festeggia i 60 anni
Ha festeggiato i sessant'anni di attività la "Pietro Bonaiti", azienda lecchese produttrice di nastri trasportatori, con sede in via Pergola. È un traguardo importante che è stato celebrato insieme a tutti i dipendenti, che testimonia la solidità di un'impresa che ha saputo rinnovarsi negli anni.
È un traguardo importante per la ditta lecchese, che è stato celebrato insieme a tutti i dipendenti, che testimonia la solidità di un'impresa che ha saputo rinnovarsi negli anni, restando fedele al principio della soddisfazione dei propri clienti. "La nostra azienda, così come è oggi, è nata nel 1950 - racconta l'amministratore delegato Massimiliano Gomarabico - ma la prima struttura risale addirittura a quattordici anni prima, nel 1936, quando il Regno Unito aveva decretato l'embargo dei propri prodotti verso le nazioni alleate dell'Asse Roma-Berlino. Tra questi c'erano i nastri trasportatori per l'industria vetraria: fu così che mio suocero, Pietro Bonaiti, forte di una precedente esperienza nel settore, decise di fondare la propria azienda".
Da allora ad oggi molte cose sono cambiate: la tecnologia, la specializzazione produttiva, le dinamiche e le dimensioni del mercato, le strategie commerciali. "Quello che è rimasto immutato - continua l'amministratore delegato - è la nostra passione per il fare, che si traduce nella costante ricerca dell'innovazione nei prodotti e nei processi, spesso a partire dallo studio delle specifiche esigenze del cliente".
Con l'avvento della seconda e della terza generazione, rappresentate rispettivamente da Massimiliano Gomarabico e dai suoi figli, Pietro e Marta, la "Pietro Bonaiti" ha sperimentato importanti cambiamenti organizzativi, che hanno riguardato la razionalizzazione dei processi, l'automazione di alcune fasi operative, l'ampliamento dell'offerta. Oggi l'azienda diversifica la produzione costruendo nastri trasportatori in acciaio speciale oltre che per il settore vetrario, anche per le aziende meccaniche e alimentari. Anche la sfida del mercato globale. La "Pietro Bonaiti" ha saputo internazionalizzarsi e cogliere con successo la sfida della globalizzazione: l'azienda esporta in oltre trenta Paesi extra-Ue, per il 40% della sua produzione; tra gli ultimi mercati conquistati, spicca quello russo, che sta portando risultati molto positivi.
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