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Lunedì 15 Aprile 2013
Lecco: bollette energia
Un aiuto alle aziende
Un decreto ministeriale introduce facilitazioni per abbassare gli oneri di sistema relativi all'energia elettrica acquistata. Condizione necessaria per usufruire di queste agevolazioni è però un consumo minimo pari a 2,4 GWh l'anno.
Così il presidente del consorzio Adda Energia dell'Api di Lecco, Luca Frigerio, commenta la firma del decreto ministeriale di agevolazione per le piccole imprese energivore.
Il provvedimento delinea anche un nuovo concetto di azienda "energivora" che con il provvedimento sarà identificata in base all'incidenza del costo dell'energia sul volume d'affari.
Le facilitazioni introdotte dal decreto riguarderanno sia le accise che gli oneri di sistema relativi all'energia elettrica acquistata. Condizione necessaria per usufruire di queste agevolazioni è però un consumo minimo pari a 2,4 GWh l'anno. I benefici sulle accise riguarderanno inoltre solo le Pmi a forte consumo di energia che dichiarino un costo totale energetico superiore al 3% del fatturato. Verranno invece applicati oneri di sistema ridotti solo alle aziende energivore con un rapporto tra costo della sola energia elettrica e fatturato superiore al 2%. Le riduzioni saranno applicate proporzionalmente al maggiore livello di consumo e al maggiore rapporto fra costi dell'energia elettrica e fatturato.
Un passo importante dunque, ma, viste le eccessive condizioni necessarie per godere dei benefici, l'Api di Lecco esprime qualche riserva, come dichiara Luca Frigerio, consigliere della Metallurgica Frigerio di Villa d'Adda: «Nella difficile congiuntura economica che le aziende stanno attraversando, il costo dell'energia è un fattore di competitività determinante per le Pmi. La firma del decreto dà un segnale positivo al settore manifatturiero. Ma a questo devono seguire iniziative che guardino con più attenzione alle Pmi».
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