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Martedì 18 Dicembre 2012
Lecco: il bilancio camerale
aiuta ricerca e formazione
Con il bilancio preventivo appena approvato, la Camera di commercio di Lecco scommette su innovazione, internazionalizzazione e formazione stanziando quattro milioni di euro per le imprese del territorio.
L'ente camerale ha approvato all'unanimità il bilancio preventivo destinato alla promozione e al sostegno dell'economia, aumentando lo stanziamento del 3,1% rispetto all'anno scorso.
«L'approvazione del preventivo - commenta Vico Valassi, presidente della Camera di commercio - avviene in un momento di incertezza, nel quale le imprese faticano a vedere segnali di crescita (un po' meno quelle che hanno capacità di stare e andare nei mercati esteri), con pesanti ricadute sul versante occupazionale e dei consumi interni. Siamo inoltre consapevoli delle difficoltà che ancora incontreranno le imprese nel prossimo anno e - prosegue il presidente camerale - del fatto che la tanto sperata ripresa, nella migliore delle ipotesi, non inizierà che a 2013 inoltrato».
Mirate saranno le attività di assistenza, informazione e supporto all'internazionalizzazione delle imprese, specie delle micro, piccole e medie imprese, anche attraverso l'azienda Lariodesk.
«La quota destinata alla promozione nel 2013, pari a 4,025 milioni di euro, è superiore rispetto a quella del 2012, a fronte di previste riduzioni delle entrate dell'ente. Questo sforzo - sottolinea Valassi - è stato possibile soprattutto grazie al rigoroso e sempre attento modello organizzativo e gestionale della struttura, basato sul contenimento delle spese per il funzionamento e il personale; elevando l'informatizzazione e telematizzazione dei servizi; mantenendo una struttura snella e fortemente integrata. Tuttavia - continua il numero uno della Camera di commercio - questa scelta virtuosa ha ridotto ancora di più alcune voci di spesa, e forse penalizza la Camera, in quanto ha dovuto calcolare le riduzioni imposte dalla spending review su entità già molto contenute».
Tre le aree di investimento: 725 mila euro serviranno a favorire l'accesso al credito; 2,860 milioni di euro saranno destinate a infrastrutture intellettuali e relazionali; altri 890 mila euro euro andranno all'innovazione e ricerca in tutti i settori economici, dal manifatturiero al commercio, a servizi e turismo, all'agricoltura; 950 mila euro per l'internazionalizzazione delle imprese; 800mila per la formazione, 219mila euro per territorio, agricoltura, turismo e marketing territoriale.
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