Cronaca / Lecco città
Mercoledì 14 Gennaio 2015
Lecco-Bergamo
due milioni in meno
Dei 15 stanziati nello Sblocca Italia ne arriveranno 7 scarsi invece dei 9 già preventivati per il tunnel. Ma non è questo che preoccupa la Provincia: «La copertura finanziaria c’è, però i lavori non decollano»
Dallo Sblocca Italia arriveranno due milioni in meno per il tunnel San Gerolamo, ma il vero cruccio non sono i fondi – al momento sufficienti – quanto il fatto che l’operazione, la più importante e attesa a livello viabilistico per questo territorio, stenta a decollare.
Secondo il cronoprogramma ricordato la scorsa estate, entro settembre sarebbero dovuti partire i lavori di realizzazione del tunnel vero e proprio, tanto che la sagoma dell’imbocco, a Chiuso, è stata realizzata ad agosto. Ma, ad oggi, l’accesso nord - dopo le lunghe e complesse opere preliminari che hanno portato tra l’altro anche alla creazione del nuovo tracciato sopraelevato rispetto alla vecchia strada – non ha ancora iniziato a prendere forma in modo netto.
È su questo punto che la Provincia di Lecco sta puntando in queste ore la propria attenzione.
Se dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, infatti, hanno chiarito che i fondi stanziati nell’ambito dello Sblocca Italia (15 milioni da suddividere non equamente con Bergamo) verranno ripartiti in modo diverso rispetto a quanto appreso in precedenza da Villa Locatelli, infatti, la preoccupazione è un’altra.
Pareva infatti che a Lecco dovessero arrivare 9 di quei 15 milioni, ma in realtà la richiesta era di 7 milioni scarsi e, difatti, l’esatta somma messa a disposizione ammonta a 6,9 milioni. «Le coperture dell’intervento, in questo modo, ci sono comunque tutte, quindi ad oggi il lato economico non ci preoccupa affatto – ha sottolineato Rocco Cardamone, consigliere con delega a viabilità, grandi infrastrutture e opere pubbliche -. L’obiettivo che ci poniamo, al momento, è raggiungere una produttività adeguata alle esigenze del cantiere, cosa che ad oggi non è ancora garantita: i lavori non hanno quell’impulso che invece dovrebbero avere».
© RIPRODUZIONE RISERVATA