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Lunedì 11 Gennaio 2010
Lecco-Benevento,
la pagella de La Provincia
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Eri presente allo stadio Rigamonti Ceppi in occasione della partita persa con il Benevento? Vuoi dire la tua sulla squadra bluceleste? Non sei d'accordo sulle valutazioni del nostro giornale? Manda i tuoi voti o un tuo commento e lo pubblicheremo sul sito
Pansera 4,5
Non è soltanto l’errore, che può capitare a tutti, a pesare sulla sua valutazione, ma il momento in cui è capitato. Due minuti dopo una segnatura importantissima come quella di Sau la concentrazione deve essere massima. Invece o si parla di infortunio, oppure quel gol era davvero da evitare a tutti i costi. Prenderlo nella ripresa sarebbe stata cosa differente.
Mateo 5,5
Soffre di spaesamento più di altri con il nuovo modulo che non gli dà grossi punti di riferimento. Nella ripresa sparisce e si fa pure male: deve lasciare il campo dopo una proiezione offensiva coraggiosa ma sfortunata.
Bartolucci 5,5
Non si ritrova nel ruolo di difensore “interno”. Non soffre moltissimo i diretti avversari ma il fatto di non doverne prendere uno in particolare. Anche lui si deve abituare al nuovo modulo.
Arrigoni 6
Nel primo tempo giochicchia a modo suo, senza perdere palloni importanti e cercando la verticalizzazione. Contrasta bene. Spreca molto nella ripresa quando viene spazzato via anch’egli dalla marea montante sannita. Però lui almeno ci mette l’anima…
Galeotti 5,5
Qualche responsabilità nel secondo gol, quello di Castaldo, ce l’ha. Peccato perché nel resto della partita aveva dato prova di riuscire a parare i colpi dei giallorossi con sufficiente disinvoltura…
Galli 6,5
Il migliore in campo per il Lecco. Dovrebbe far riflettere chi non l’aveva mai provato prima ma anche chi, tra i compagni, non ha messo il suo stesso mordente. Guardiamolo in positivo e diciamo che tra tanti galli finti, è emerso un Galli vero.
Mancinelli 5,5
Non può reggere ancora i 90 minuti di gioco e, infatti, l’insufficienza è data più dal suo spegnersi progressivo e costante che da veri demeriti. Il Lecco ieri non andava anche perché i suoi esterni, lui e Cortese, non si proponevano con grande efficacia. Per lui è una questione soprattutto fisica, di condizione…
Cortese 5
Per Cortese, allacciandoci a quanto detto per Mancinelli, è sicuramente una questione mentale. Non può iniziare bene, proponendo i suoi scatti brucianti, e poi scomparire. Certo, viene chiamato anche a fare il difensore aggiunto per turare le assenze dovute agli infortuni e alle mutate esigenze tattiche, ma ci chiediamo dove sia andato a finire il giocatore che superava gli avversari come birilli di due stagioni fa…
Ciano 6,5
È sicuramente l’attaccante più calcisticamente intelligente a disposizione del Lecco. Non sembra essere in grandissime condizioni fisiche, ma quando ci deve essere lui c’è. Nei calci d’angolo, nell’assist-gol a Sau, nelle situazioni di contropiede. Sbaglia solo nel finale un break che poteva valere un gol.
Sau 6
Segna un bel gol, ma per il resto si intestardisce ancora palla al piede. In questo nemmeno Tarroni è riuscito, per ora, a rendere più efficaci e redditizie le sue indubbie doti da fromboliere. Certo, per farlo avrebbe bisogno di compagni che “dettano il passaggio”. Ma tranne Ciano, nessuno fa una mossa, neanche un “plissé”…
Guglieri 6
Capitano sfortunato. Corre, si inserisce (soprattutto nel primo tempo), poi becca un “pestone” e deve uscire. Ci sarebbe piaciuto vederlo di più in campo anche per capire se il cambio con Buda avrebbe potuto essere spostato più avanti e non sulla sua fascia…
Buda 5,5
Entra e propone un tiro. Per il resto poco o nulla. Anche per lui come per Cortese: le sue grandissime doti atletiche e fisiche non vengono sfruttate. Questione di convinzioni, ma se si vuole giocare a certi livelli, bisognerebbe anche saper superare ogni sconforto…
Antonioni 5,5
Corre, suda, sbuffa e… si perde. L’ultimo passaggio, l’ultimo tiro, chiamatelo come volete. Quando c’è da concretizzare è un periodo che Antonioni non riesce a farlo. E ciò nonostante le sue virtù da combattente. Peccato.
Martinelli s.v.
Entra per pochi minuti, i peggiori della gara, e nello sfacelo generale non può incidere.
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