Lecco-Ballabio: riapertura prevista giovedì mattina alle 6. Oggi giornata da incubo sulle strade

Resta chiusa la Lecco- Ballabio. La Ss36 Racc non riaprirà prima delle 6 di giovedì mattina. E’ prevista allerta rossa per il rischio idrogeologico con 150 millimetri di acqua nelle prossime ore. Già allertate Protezione civile e forze dell’ordine. Il raccordo è chiuso fra i km 4 e 9, con il traffico deviato sulla viabilità locale. Ma quella di oggi è stata una giornata di passione sulle strade, nonostante l’immediata attuazione del protocollo per le emergenze che prevede: dalle 6 alle 9 divieto di transito ai mezzi pesanti sulla vecchia Lecco Ballabio; dalle 9 alle 17 senso unico alternato con movieri.

I tempi di percorrenza sono stati biblici nelle solite fasce orarie (8-9 e 17-18) di particolare traffico: un’ora da Ballabio a Lecco (e viceversa), mentre chi arrivava da Primaluna ha parlato di due ore e passa, per raggiungere la zona Caleotto di Lecco, ovvero la Meridiana. Un incubo che si ripropone a ogni pioggia forte. Senza, oramai, più nessuna distinzione tra piogge forti, fortissime, o consistenti. Per la Ss36 Racc è sempre la stessa tragedia. Ecco perché il sindaco del primo paese della Valsassina, è andato diritto al punto: «Il problema idraulico nel tunnel è il medesimo di qualche mese fa.. spostato di dieci metri. Con il protocollo per le emergenze si cerca di limitare i problemi ma bisognerà armarsi di pazienza e prepararsi a lunghe code per raggiungere il capoluogo, quando la Ss36 Racc sarà chiusa. Chiedere ai cittadini di portare pazienza è giusto. Chiedere ad Anas di risolvere una volta per tutte, in maniera definitiva, il problema idraulico del tunnel lo è altrettanto». Chi potrebbe dissentire? Il timore è che al prossimo acquazzone si sia di nuovo alla stessa situazione di sempre. Il sindaco di Ballabio è in attesa di spiegazioni da parte di Anas ma non è detto che possano arrivare in tempi brevi.

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