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Lunedì 30 Luglio 2012
Lecco: aziende in Cina
Cercano nuovi clienti
Sono cinque le aziende lecchesi che hanno partecipato al matching in Cina organizzato a livello nazionale dalla Compagnia delle Opere insieme a Unioncamere e al ministero dello Sviluppo Economico.
Le lecchesi sono imprese del tessile-accessori (Alex 2000 srl), della meccanica (Catenificio Rigamonti Spa), del tessile abbigliamento (Paris A. Ciccone snc), dell'automazione industriale (Sepam srl) e della progettazione, come lo studio di architettura Co.Im srl.
Ora per la Cdo di Lecco è tempo di feed back per quanto fatto in Cina, ma anche di affiancamento nella gestione dei contatti di Shanghai: «Il 90% delle aziende si è dichiarato molto soddisfatto del matching - dice Dionigi Gianola, direttore della Cdo per le sedi di Lecco, Como e Sondrio -; per quanto riguarda il restante 10%, è dovuto al fatto che qualche appuntamento non sia andato a buon fine oppure che qualche azienda si sia resa conto che quel mercato non fa per lei. Ma anche in ciò sta il senso dell'esplorazione».
La decisione di andare in Cina è arrivata dopo il successo del precedente matching Russia e segna un percorso sui mercati esteri che Gianola definisce «fondamentale per far uscire le nostre imprese dalla crisi. L'internazionalizzazione - afferma - è l'arma più importante e, quando un'impresa intraprende questa strada, si presuppone che a monte abbia già iniziative di innovazione e comunicazione. Con la nostra iniziativa riusciamo a fare incontrare gli imprenditori fra loro, cosa che spesso fa nascere reti per nuovo business».
I matching sono operazioni complesse organizzate in modo da non far perdere tempo alle aziende e da supportarle in modo fondamentale sia nella fase preparatoria che dopo; per la Cdo il partner per l'internazionalizzazione è il consorzio "Co.Export" presieduto da Dino Righi, un'organizzazione che associa 40 uffici esteri della Cdo: «Dopo la predisposizione del company profile - spiega Gianola - siamo andati a fondo per capire se l'azienda ha le caratteristiche per un mercato difficile come quello cinese. Parte così un pre-screening con Shanghai, si inizia a dialogare con l'azienda e si fa un'agenda di appuntamenti. E quando si arriva sul posto, le imprese trovano il vantaggio enorme di nostri collaboratori bilingue. Al ritorno, c'è tutto quel che serve per il follow-up».
Ora l'associazione sta lavorando per portare nuove aziende al matching del 26, 27 e 28 novembre a Rho Fiera, dove sarà presente la società Expo "015 Spa, che l'associazione ha incontrato coi suoi iscritti lo scorso 17 luglio a Lariofiere. «Quest'anno - dice Antonino Mazzarese, responsabile estero delle tre sedi territoriali della Cdo - a Rho Fiera il Paese partner sarà il Brasile. Ci sarà dunque una grossa presenza di aziende brasiliane che incontreranno 140 ditte».
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