Homepage / Lecco città
Martedì 04 Dicembre 2012
Lecco: in aumento
i licenziamenti
Aumentano i licenziamenti. A dirlo è uno studio della Cgil regionale che si basa sui dati dell'Inps. A novembre i licenziamenti sono stati 131, di cui 45 nelle medie imprese (quelle con più di 15 dipendenti) e gli altri 83 nelle piccole imprese, impossibilitate a garantire un posto di lavoro ai propri dipendenti.
A dirlo è uno studio della Cgil regionale che si basa sui dati dell'Inps. A novembre i licenziamenti sono stati 131, di cui 45 nelle medie imprese (quelle con più di 15 dipendenti) e gli altri 83 nelle piccole imprese, impossibilitate a garantire un posto di lavoro ai propri dipendenti.
A preoccupare infatti non è tanto la tenuta delle medie aziende che, con il sostegno degli ammortizzatori sociali e una struttura finanziaria più strutturata, stanno limitando il più possibile il ricorso alla mobilità (rispetto al 2011 il ricorso al licenziamento è diminuito dell'1,32% in queste aziende), bensì il futuro delle piccole e microimprese del territorio che dall'inizio dell'anno hanno licenziato più di novecento persone, quasi un centinaio di disoccupati in più ogni mese e un aumento del ricorso alla mobilità del 30% rispetto al 2011.
I licenziamenti sono aumentati del 16,23% rispetto ai primi undici mesi del 2011 e le previsioni non sono certo positive. Si stima che a dicembre i numeri saranno ancora più consistenti, soprattutto in coincidenza con lo scadere dei contratti a termine annuali che con sempre maggiore difficoltà vengono rinnovati.
«Dati preoccupanti - commenta Wolfango Pirelli, segretario generale della Cgil di Lecco -, che testimoniano di come sia lontana l'uscita dalla crisi e di come in molte realtà la cassa integrazione non sia stata in grado di evitare la chiusura di tante realtà produttive e di molte attività commerciali».
Il tasso di disoccupazione lombardo è in crescita continua, e ha ufficialmente superato il 7%. A Lecco fino a quattro anni fa la disoccupazione era inferiore al 2%, mentre ora si attesta al 5,57%. «Mentre la precarietà e il lavoro nero si stanno diffondendo come denunciamo da tempo. La stessa cassa integrazione complessivamente registra un aumento costante».
In attesa di elaborare i dati di novembre sulla cassa integrazione, Pirelli esprime «molta preoccupazione per la riduzione delle risorse a sostegno della cassa in deroga per il 2013. Le cifre e i dati regionali che mensilmente elaboriamo sono preoccupanti».
© RIPRODUZIONE RISERVATA