Lecco: assolto dopo 8 anni
per una ricarica di 30 euro

Nell'agosto del 2003 era stato accusato di aver usato una scheda rubata per ricaricare il suo cellulare

p.giarrizzo

LECCO- Il suo incubo è finito dopo otto anni di ansia e di attesa. Un sessantenne lecchese, infatti, è finito sotto processo con l'accusa di ricettazione. Nell'estate del 2003, secondo la Procura, aveva usato una scheda del valore di 30 euro, risultata rubata qualche mese prima a Lucca, per ricaricare il suo cellulare. I carabinieri toscani avevano seguito le "tracce" delle varie schede rubate per controllare dove e come venivano usate ed erano arrivati sino a Lecco. Nel processo, però, non è emersa nessuna prova a carico del sessantenne, che all'epoca dei fatti, per altro, era anche dipendente della Telecom. Non è stato possibile appurare dove il lecchese avesse acquistato la scheda e tantomeno dimostrare che fosse a conoscenza della sua provenienza illecita. Alla fine, quindi, è arrivata l'assoluzione con formula piena.

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Martedì 18 Ottobre 2011

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