Cronaca / Lecco città
Venerdì 29 Gennaio 2016
Lecco. Assenze dal posto di lavoro
L’influenza costa 15milioni
In regione finora sono 194mila i giorni persi per malattia mentre nelle imprese lecchesi sono state accumulate seimila giornate
L’influenza costa 15 milioni di euro alle imprese lombarde: da ottobre al 10 gennaio sono andati in fumo 194mila giorni lavorativi, a causa delle malattie stagionali che hanno colpito i lavoratori delle aziende ubicate in Regione. A Lecco si parla di 6.000 giorni di malattia, equivalenti a 523mila euro.
C’è però da considerare un elemento importante: il picco non è ancora arrivato e lo si capisce dal raffronto con i dati dello scorso anno, quando nello stesso periodo si era arrivati già a superare i 33 milioni di euro di costi. La stima è della Camera di commercio di Milano, che ha elaborato dati forniti da Istat e ministero della Salute e riguardanti gli occupati costretti a letto, tra imprenditori e lavoratori, per una media di tre giorni di convalescenza a testa.
La Provincia lombarda più colpita è inevitabilmente quella più ricca di imprese e cittadini: Milano ha subito costi per 4,9 milioni, con i 63mila giorni di malattia registrati nel periodo in oggetto. Brescia segue a distanza, con 1,8 milioni per 23mila giorni. A ruota Bergamo: 1,6 milioni e 21mila giorni. I lecchesi sono tra i più “sani”, considerato che le 6mila giorni accumulate nella nostra Provincia rappresentano il dato più basso, escludendo Sondrio e Lodi (4mila).
Da notare che a livello nazionale i costi dell’influenza superano i 71 milioni di euro (1 milione di giorni di assenza per influenza e malattie legate alla stagione), cifra largamente inferiore a quella del 2015 (153 milioni).
In questo senso, un approfondimento interessante è quello che riguarda le imprese della salute, in Lombardia e in Italia. Nella nostra Regione sono 6mila le attività che operano nei settori legati a questo delicato ambito, in crescita del 3% rispetto a dodici mesi fa. La metà si occupa di assistenza sanitaria (3.233), più di 2 mila sono impegnate nell’assistenza sociale non residenziale mentre 713 nell’assistenza sociale residenziale.
Nella nostra Provincia sono 169 le realtà economiche impegnate in questo contesto (161 l’anno scorso): 87 in assistenza sanitaria e 52 nel ramo dell’assistenza sociale e non residenziale.
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