
Editoriali / Lecco città
Domenica 07 Luglio 2013
Lecco, assalto al Resegone
In quattrocento in vetta
La quarantottesima edizione della tradizionale e amatissima iniziativa organizzata dalla Società escursionisti lecchesi (Sel) conferma il successo di sempre: tantissimi i lecchesi che hanno risposto all’appello. Ha vinto come sempre il gruppo “Mai Stracch” di Parè di Como. La messa è stata celebrata da don Carlo Gerosa
L’assalto al Resegone è una tradizione lecchese così amata che anche ieri non è venuto meno al suo nome battagliero.
In quattrocento, partiti da Erve, da Versasio, dai Piani d’Erna, su per i tanti sentieri della montagna simbolo della città, hanno raggiunto la vetta e il rifugio Azzoni per celebrare una festa sentita organizzata dalla Sel (Società escursionisti lecchesi), giunta alla quarantottesima edizione.
A mezzogiorno, per la verità un po’ in ritardo, la celebrazione della messa sull’altare ai piedi della croce affacciata sul panorama della città. Quest’anno non c’era il prevosto don Franco Cecchin, impossibilitato per impegni pregressi, ma il parroco di Acquate e Bonacina don Carlo Gerosa .
Ha vinto come sempre per numero di punti la società di Parè di Como “Mai stracch” (1179 punti) che hanno intonato molti canti di montagna rallegrando i presenti. Al secondo posto il Cai lecco (504 punti), al terzo la Croce Rossa (469). Quarto e quinto posto conquistati rispettivamente dall’oratorio Sacro Cuore di Meda (279 punti) e dal Cai Strada Storta (189).
Come ogni anno un riconoscimento andrà anche al più anziano partecipante Mario Todeschini, 85 anni tra qualche mese, e al più giovane, la piccola Tecla Bonacina , non ancora 4 anni, che sulle sue gambette è salita da Olino fino in cima.
Le premiazioni venerdì nella sede della Sel in via Roma.
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