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Mercoledì 29 Maggio 2013
Lecco: gli artigiani
esportano in India
Anche gli artigiani escono dai confini europei, i piccoli imprenditori lecchesi non conoscono barriere e nel 2012 hanno conquistato terre lontane, come l'India e la Russia, facendo crescere il livello delle esportazioni extra Europa dell'11,2%.
In base all'Osservatorio di Confartigianato, le vendite complessive verso l'estero in provincia di Lecco, nel 2012, hanno un valore di 3.543,8 milioni di euro e, rispetto all'anno precedente, sono in lieve calo dello 0,6%, dovuto al decremento dell'export verso i mercati dell'Europa a 27(-4,4%).
Nel 2012 i prodotti manifatturieri rappresentano la quasi totalità dell'export (il 98,9% del totale) e sono stati venduti sui mercati internazionali per 3.505,4 milioni di euro, di cui il 68,4% sui mercati dell'Unione Europea a 27 e il restante 31,6% nei paesi al di fuori dell'Unione. I dati Istat mostrano che nella provincia l'export dei prodotti manifatturieri verso il mondo rimane stazionario sui livelli dell'anno precedente (+0,1%). La lieve crescita delle esportazioni è da attribuirsi unicamente alle buone performance verso i mercati Extra UE, che registrano un incremento dell'11,2%.
Nel 2012 i primi 10 mercati UE - per quota dell'export in provincia di Lecco- che rappresentano complessivamente il 60,9% del totale, sono Germania (22,2%), Francia (14,0%), Regno Unito (5,4%), Polonia, Spagna, Paesi Bassi, Austria, Repubblica Ceca, Belgio e Svezia.
Le vendite dei prodotti manifatturieri verso questi Paesi, nel 2012 rispetto al 2011, sono cresciute di più nei paesi che non sono stati toccati dalla crisi economica, cioè i Paesi Bassi (+21,0%), seguiti dalla Polonia (+8,6%) e dal Regno Unito (+7,1%).
Si registra invece un calo dell'export verso: Spagna (meno 16,8%), Germania (meno 9,9%) e Belgio (meno 5,7%).
Ma le migliori performance si registrano nei primi dieci mercati extra europa per quota dell'export in provincia di Lecco, che rappresentano il 19% del totale. Gli artigiani lecchesi hanno conquistato con i loro prodotti di manifattura e alta qualità Stati Uniti (4,2%), Svizzera (3,6%), la Russia (2,5%), Turchia (2,1%), Cina (1,3%), Emirati Arabi Uniti (1,2%), Norvegia, India e Corea, che pesano tutte per l'1,1%, e Brasile (0,9%). L'export manifatturiero registra, nel 2012 rispetto all'anno precedente, incrementi superiori al 20% in India (più 93,6%), nella Repubblica di Corea (più 68,9%), in Norvegia (più 44,2%), negli Stati Uniti (più 24,6%) e negli Emirati Arabi Uniti (più 23,4%). Calo dell'export manifatturiero verso la Svizzera, la Cina e il Brasile.
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