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Giovedì 18 Ottobre 2012
Lecco: gli artigiani
contro l'aumento Iva
Confartigianato Lecco contro l'aumento dell'Iva. Secondo l'associazione artigiana, il ritocco delle aliquote porterà ad un aumento dell'evasione.
Dal primo di luglio l'aliquota sui beni di consumo passerà dal 21 al 22% e dal 10 all'11% per quella agevolata, ma secondo gli artigiani il governo potrebbe non ottenere gli effetti sperati.
Facciamo un esempio concreto: una famiglia deve fare alcune opere di ristrutturazione e il costo dell'opera è di mille euro, più l'Iva il costo complessivo passerà da 1210 euro a 1220 euro, ma dall'anno prossimo non sarà più possibile avere alcuna agevolazione fiscale per detrarre il costo dell'Iva, quindi a conti fatti, la famiglia in questione spenderà circa 80 euro in più.
«Se nelle imprese medie e grandi, così come per quelle che lavorano conto terzi l'Iva non è un costo ma va in compensazione - spiega Paolo Galbiati, direttore di Confartigianato Lecco - e comunque i livelli di fatturazione sono poco soggetti all'evasione, il problema si pone per gli artigiani e i commercianti che lavorano direttamente con il privato. Se fino a qualche anno fa era il professionista o l'artigiano che proponeva al cliente uno "sconto" sorvolando sulla fattura, oggi c'è il problema opposto, perché nel 90% dei casi succede che è il cliente a chiedere di chiudere un occhio, anzi due».
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