Sport / Lecco città
Venerdì 18 Ottobre 2013
Lecco, apprensione per Cardinio
«Spero non sia nulla di grave»
L’attaccante protagonista mercoledì in Coppa ha una distorsione alla caviglia. E ora ha convinto anche Butti: «Sì, lo tengo in grandissima considerazione»
L’intera intervista su La Provincia di Lecco di venerdì 18 ottobre
Mister Giuseppe Butti e Fabio Cardinio sono a braccetto, quando li intervistiamo. Gomito a gomito spiegano che quella contro il Seregno è stata una partita in cui “non c’eravamo per motivi ben precisi”.
E che, insomma, si è trattato di un episodio. Irripetibile. «Il motivo, indipendentemente da com’è andata la gara contro l’Olginatese, era la settimana agitata – spiega mister Butti - La prestazione contro i bianconeri è stata diversa. I miei ragazzi sono stati bravi».
Certo, il passaggio del turno ha lasciato in eredità a Fabio Cardinio una caviglia gonfia (ma non troppo), la destra, la borsa del ghiaccio e le terapie antidolorifiche fino a oggi pomeriggio.
Infortunio da valutare
«Si è girata perché il difensore, forse Cattaneo, mi è caduto sopra. Ha preso prima la palla poi me… Capita. Però voglio tornare al più presto a disposizione. Non credo sia nulla di grave ma lo valuteremo…».
Butti ormai non può più ignorare questo ragazzo che in Coppa ha praticamente sempre segnato: «Lo tengo in grandissima considerazione – ribatte Butti –. L’avrei tenuto in campo tutta la partita contro l’Olginatese perché, in vantaggio, ci avrebbe dato più soluzioni per allargare il gioco con un 4-3-3. Si sfruttano meglio le sue qualità, se lui può partire dall’esterno. Con Capogna e Rota Cardinio ha caratteristiche che lo avvantaggiano rispetto al giocare con Castagna anche se con l’Aurora Seriate ha fatto segnare proprio “il Toro”. Ma diciamo che Capogna e Rota, che sono più bravi a fare i movimenti, a tenere palla e a mandare l’altro in porta, si troverebbe meglio. Vedremo. Spero innanzitutto di riaverlo già per domenica».
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