Cronaca / Lecco città
Mercoledì 12 Marzo 2014
Lecco: anche sui trasporti
ci sarà l’effetto Expo
L’effetto Expo si riflette sui trasporti: l’evento milanese del prossimo anno porterà 9mila posti di lavoro, con un indotto di 1,8 miliardi di euro
L’effetto Expo si riflette sui trasporti: l’evento milanese del prossimo anno porterà 9mila posti di lavoro, con un indotto di 1,8 miliardi di euro. E a Lecco le imprese diminuiscono ma gli addetti aumentano.
E’ la Camera di Commercio di Milano, insieme alla società Expo 2015, ad aver fotografato la situazione relativa ai trasporti pubblici in funzione di Expo, che avrà naturalmente l’incidenza principale all’interno dei confini regionali.
In Lombardia, infatti, è concentrata una buona parte della produzione aggiuntiva (1,2 miliardi di euro) e della maggiore occupazione (6mila lavoratori) che il settore dei trasporti farà registrare nel periodo 2012-2020.
Secondo lo studio effettuato su 1.152 imprese lombarde di questo comparto, infatti, il 90% delle stesse chiede di rafforzare i trasporti proprio per l’evento che si aprirà tra meno di un anno e mezzo.
C’è però da sottolineare che, a fronte della necessità di potenziare i collegamenti, le imprese siano diminuite tra il terzo trimestre 2012 e lo stesso periodo dell’anno successivo.
Se in Lombardia le aziende sono scese da 22.651 a 22.066, infatti, anche a Lecco si è registrata un’involuzione, con la perdita di dodici società (da 664 a 652). Al contrario di quanto si possa pensare, però, gli occupati sono aumentati: in Regione ne sono stati persi in questo settore oltre seimila, mentre Lecco ha chiuso con un saldo positivo, passando dai 2.752 del 2012 ai 2.868 dello scorso anno. Un risultato legato in particolare all’incremento del numero di addetti a magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti (da 245 a 578).
«I trasporti sono centrali per un’area come quella lombarda - ha dichiarato Claudio De Albertis, membro di giunta della Camera di commercio di Milano -, su cui si concentra una parte significativa dell’internazionalizzazione e degli scambi di tutta Italia».
La collega Erica Corti sottolinea invece che «il rilancio della competitività nazionale e internazionale, in questo periodo ancora difficile per la crisi, passa anche attraverso un miglioramento delle reti infrastrutturali e dei collegamenti».
«Una impresa del settore trasporti su sei in Italia ha sede in Lombardia – chiude Giorgio Balzaretti, consigliere Camera di Commercio di Milano -. Da Expo le imprese del settore si aspettano un indotto positivo per fatturato e occupazione. A tal proposito è necessario da parte delle istituzioni attivare i necessari interventi per avviare il rilancio».
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