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Lunedì 19 Novembre 2012
Lecco: da Ance e DB
un nuovo mutuo
I vertici di Deutsche Bank e Ance Lecco hanno realizzato un mutuo a tassi accessibili da offrire agli associati di Ance che a loro volta lo potranno proporre ai loro clienti interessati all'acquisto di una casa.
I vertici di Deutsche Bank e Ance Lecco si sono seduti intorno a un tavolo e hanno creato un prodotto finanziario a tassi accessibili da offrire agli associati di Ance che a loro volta lo potranno proporre ai loro clienti interessati all'acquisto di una casa.
Si chiama "Mutuo pratico" come spiega Eleonora Perotti, responsabile sviluppo mutui: «Può essere usato per finanziare l'acquisto di una casa, ma anche la surroga, la ristrutturazione e l'acquisizione da un'asta e arriva a coprire l'80% del valore complessivo del bene. Ma la novità maggiore è la possibilità di avviare un mutuo da 5 a 40 anni a tasso misto (variabile e fisso) ritrattabile ogni 2, 5 e 10 anni a seconda delle nuove condizioni del mercato e dei tassi, ma anche delle mutate condizioni economiche della persona che richiede il mutuo. La rinegoziazione del mutuo non comporta spese aggiuntive e lo spread rimarrà comunque invariato in funzione della durata del prestito».
Un progetto sostenuto da Ance che crede in una nuova crescita del mercato immobiliare: «Le difficoltà ci sono ma l'aumento del numero di famiglie in Italia fa potenzialmente crescere la domanda di nuove abitazioni - spiega Mario Sangiorgio, presidente di Ance Lecco - e quindi crediamo in una ripresa del mercato. Accanto a formule agevolate di accesso al credito, come quella stipulata con Deutsche Bank, assistiamo a una riduzione del 50% degli oneri di urbanizzazione e del valore delle aree che fino a un paio di mesi fa rappresentavano il 50% del costo complessivo dell'immobile. Questo comporta una riduzione considerevole del costo degli immobili».
La nuova offerta finanziaria, oltre al mutuo a tasso variabile misto che applica uno spread del 2,7% con Euribor a 3 mesi, comprende anche una seconda soluzione con tasso fisso con una durata massima a trent'anni, spread al 3,2%.
La scelta di collaborare con Deutsche Bank deriva anche dalla stabile situazione di questo istituto di credito. Infatti mentre sul fronte dei mutui le banche italiane soffrono un calo del 50% del numero di mutui erogati: «Db nel 2012 ha accresciuto il numero di mutui del 35% rispetto al 2011 - spiega Marcello Sponsiello, responsabile area nord della rete sportelli Db - e del 50% rispetto all'anno precedente. Questo è il risultato di trasparenza nei confronti dei clienti, chiarezza e corrette condizioni nel pricing».
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