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Martedì 09 Aprile 2013
Lecco, allarme sicurezza
Il prefetto: «Uniamo le forze»
Il Comitato per l'ordine e la sicurezza si è riunito in Prefettura per fare il punto sugli eventi criminosi - dalla rapina al gioielliere a Pescarenico, all'assalto in villa a Costa Masnaga - e dare una risposta che faccia rientrare il senso di insicurezza e l'allarme sociale
Il prefetto di Lecco, Antonia Bellomo, al termine del Comitato per l'ordine e la sicurezza, ha le idee chiare su quale sia la strada da seguire per dare un'altra volta una risposta veloce e credibile a eventi criminosi che hanno impressionato l'opinione pubblica.
«Siamo in presenza di criminali che vengono da fuori provincia e che si sono dimostrati veramente senza scrupoli: hanno usato violenza e, almeno in un caso, hanno operato da veri professionisti. Questi fatti creano inevitabilmente allarme sociale e la risposta dello Stato dev'essere come quella che è stata posta in essere per le rapine di Calolziocorte, quando gli autori sono stati scoperti e arrestati dai carabinieri al termine di un'attività che ha visto collaborare attivamente le vittime e partecipare anche l'Amministrazione comunale».
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