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Sabato 02 Marzo 2013
Lecco: alla Leuci
trattativa interrotta
Salta la trattativa Leuci, sindacato e azienda non hanno trovato l'intesa sugli ammortizzatori sociali e sale la rabbia dei lavoratori.
In concomitanza con l'incontro, un piccolo corteo di dipendenti di Leuci dallo stabilimento di via XI Febbraio ha raggiunto la sede di Confindustria. I lavoratori hanno presidiato via Caprera mentre si teneva la trattativa fra i sindacalisti Lorena Panzeri (Cgil), Massimo Ferni (Cisl) ed Enrico Ferrari (Uil) e e il direttore dell'azienda, Giuseppe Conte e il responsabile sindacale dell'associazione, Giorgio Airoldi.
Sul piatto c'è l'imminente chiusura dello stabilimento lecchese, annunciata per fine marzo, e che l'azienda ha ribadito di non voler posticipare.
«Il confronto è stato interrotto - puntualizzano i sindacalisti - perché l'azienda non è disponibile a trattare. Dal canto loro c'è solo la disponibilità ad avviare una procedura di cassa straordinaria di quattro mesi e mezzo, mentre noi chiediamo una proroga di dodici mesi al contratto di solidarietà».
L'azienda continua a evidenziare una grave situazione di sofferenza economica e dunque l'impossibilità di assumersi l'onere di un altro anno di produzione, che rischia di essere in perdita: «Sappiamo di chiedere all'azienda un sacrificio e uno sforzo economico - dicono i sindacalisti - perché dodici mesi di contratto di solidarietà hanno un costo superiore alle quattro mensilità e mezzo messe a disposizione dall'azienda. Ma, avendo deciso di portare avanti il progetto Cittadella della Luce, sarebbe utile avere un sostegno dall'azienda».
L'incontro è durato meno di due ore e poi i sindacalisti sono scesi insieme ai lavoratori che hanno continuato il presidio a Confindustria ancora per circa un'ora. «Visto che con l'azienda non siamo riusciti a ottenere molto - dicono i sindacalisti - abbiamo chiesto un incontro al presidente di Confindustria, Giovanni Maggi, e al direttore dell'associazione, Giulio Sirtori, perché a nostro avviso l'associazione non ha agito in modo sufficientemente incisivo per cercare di valorizzare la produzione Leuci».
Lunedì alle 14 nuovo presidio dei lavoratori della Leuci in via Caprera.
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