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Giovedì 13 Settembre 2012
Lecco: alla Leuci
il piano luce può partire
L'annuncio di Giuliano Pisati di lasciare Lecco e lo stabilimento Leuci ha portato a un accorciamento dei tempi di concretizzazione di alcuni progetti contenuti nella Cittadella della Luce.
«Lo sapevamo tutti che Leuci avrebbe lasciato questo stabilimento - commenta Fabio Dadati, assessore alle attività produttive dell'amministrazione provinciale - Quello che conta in questo momento è l'assicurazione da parte dell'imprenditore di permettere la vendita di parte dello stabilimento a nuovi soggetti interessati a investire in quell'area». Ora c'è un'impresa, la Combustion & Energy di Vincenzo Di Giovine, che potrebbe attivare subito una nuova attività produttiva all'interno della palazzina d'ingresso della Leuci.
L'imprenditore avrebbe intenzione di realizzare un magazzino e dodici isole tecnologiche per la produzione di lampade led speciali utilizzate nell'industria petrolchimica e non solo. L'azienda si sta espandendo rapidamente e ha quindi bisogno di un luogo in cui far crescere ulteriormente la propria attività. Di Giovine potrebbe quindi farsi carico di una decina di operai della Leuci, sempre che Pisati accetti di vendere l'area.
Gli assessori Fabio Dadati e Armando Volonté, quest'ultimo del comune di Lecco, hanno incontrato il titolare della Combustion and Energy in queste ore per seguirlo e affiancarlo nella trattativa che sarà avviata con Leuci per la cessione di parte dell'area.
«È importante che questo primo progetto si realizzi - spiega Maurizio Esposito, dipendente di Leuci - Perché sarebbe un primo esempio per tutti gli imprenditori del settore illuminazione della fattibilità di una conversione industriale dell'area Leuci. Se Di Giovine riuscirà ad acquisire la palazzina, anche gli altri imprenditori del gruppo Pib che avevano avanzato l'interessamento al progetto Cittadella della Luce potrebbero farsi avanti e scegliere di produrre qui i loro manufatti innovativi», anche se resta aperto il problema di quanta manodopera potrebbe complessivamente essere reimpiegata in queste attività.
Anche il supporto economico da parte della Regione potrebbe non essere sfumato: «La bocciatura del bando Ergon non scalfisce il piano Cittadella della Luce - risponde Dadati - Abbiamo avviato una serie di incontri sia con il direttore dello Ster di Lecco, Faustino Bertinotti, sia con il responsabile dell'assessorato alle attività produttive della Regione, Francesco Baroni, e settimana prossima dovrebbe esserci un incontro con l'assessore Andrea Gibelli per ottenere un via libera e il sostegno al progetto».
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