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Lunedì 25 Marzo 2013
Lecco: gli aiuti fiscali
per la tutela ambientale
Il ministero dello Sviluppo economico ha confermato che possono essere ammessi a beneficio di detassazione gli investimenti “ambientali” realizzati sino al 26 giugno 2012.
Per investimenti ambientali possono essere intese le iniziative e gli interventi realizzati da piccole e medie imprese che migliorano l'impatto con l'ambiente, riducendo ogni tipo di emissione (scarichi, rifiuti, gas, rumori) legata al ciclo di produzione, oppure che eliminano dal ciclo produttivo l'impiego di sostanze potenzialmente pericolose, oppure che riducono ed efficentano gli impieghi energetici.
Fra queste categorie sono ricompresi anche gli impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili o l'eliminazione delle coperture di amianto. Lo spettro degli interventi previsti è quindi ampio. E va considerato che nell'ultimo anno sono state tante le imprese, anche di piccola dimensioni, che hanno sostituito i tetti in eternit, così da poter beneficiare degli aiuti governativi, che riguardano anche la sicurezza nei posti di lavoro.
In base alla Legge 388, abrogata appunto il 26 giugno dello scorso anno, i costi sostenuti per la realizzazione di iniziative per ridurre l'impatto ambientale delle produzioni sono deducibili dall'imponibile fiscale deduzione applicata in sede di dichiarazione fiscale, consentendo quindi un importante risparmio di imposta.
Il ministero Sviluppo economico ribadisce l'obbligo di comunicazione entro 30 giorni dall'approvazione del bilancio.
Le piccole e medie imprese che ritengono di aver realizzato interventi o investimenti, anche di non rilevante entità, nel primo semestre 2012, possono pensare ad percorso che le porti all'ammissibilità del beneficio fiscale.
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