Editoriali / Lecco città
Domenica 03 Novembre 2013
Lecco, da Acquate allo Zambia
Don Luca Pozzi, dono di fede
Il sacerdote, 39 anni, missionario incaricato del cardinale Scola, parte oggi, prima tappa l’Irlanda. «Mi aspetto sorprese, gioie e fatiche»
LECCO
Oggi parte per l’Irlanda don Luca Pozzi, sacerdote ambrosiano ordinato il 10 giugno 2000, nato 39 anni fa nel rione lecchese di Acquate dove è cresciuto.
Quella in Irlanda sarà però solo una tappa di un cammino che porterà don Pozzi in Africa, missionario “fidei donum” della diocesi di Milano secondo il mandato conferitogli lo scorso fine settimana in duomo dall’arcivescovo, cardinale Angelo Scola.
In Irlanda compirà un percorso di studio della lingua inglese e, tra aprile e maggio del 2014, don Luca Pozzi inizierà la sua nuova esperienza missionaria in Zambia, nella diocesi di Lusaka, dove già operano altri sacerdoti ambrosiani “fidei donum”.
Prete dal 2000, don Luca Pozzi è stato per sette anni nella parrocchia di San Domenico a Legnano e poi per altri tre anni nella Unità pastorale San Domenico e San Magno sempre a Legnano. Nel 2010 si era offerto di partire come missionario “fidei donum” della diocesi di Milano.
La sua disponibilità era stata subito accolta e, dopo un corso di formazione a Verona, a fine 2010 don Luca Pozzi aveva lasciato la diocesi milanese per il Camerun. Ma questa prima missione è stata molto breve. Poco più di un anno, poi don Luca è stato rimandato a Lecco ad assistere la mamma, gravemente ammalata, morta alla fine del settembre 2012 con la morte della mamma.
A quel punto la decisione di ripartire, ma non più per il Camerun bensì per lo Zambia. Una vigilia di partenza carica di aspettative: «L’Africa è un mondo straordinario, ricco e complesso e pertanto sono sicuro che le sorprese, le gioie e le fatiche non mancheranno. – spiega don Luca Pozzi – Proprio perché ho vissuto già una piccola esperienza missionaria africana, riparto con gioia, entusiasmo e voglia ma sapendo altresì che tantissimo lo scoprirò stando là giorno dopo giorno».
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