Le note nell’aria: concerto sul ponte tibetano di Tartano

Cosa c’è di più suggestivo di un’orchestra che suona sospesa nel cielo?. Lo sanno bene gli spettatori che domenica al tramonto hanno assistito a uno spettacolo molto più che speciale. Protagonista l’Orchestra Vivaldi diretta dalla maestro morbegnese Lorenzo Passerini. Proprio l’orchestra Vivaldi domenica è stata protagonista di un doppio appuntamento che ha potuto contare sulla presenza del maestro Passerini in Valtellina, visto che, come noto, è spesso impegnato a dirigere in giro per il modo.

Così domenica dopo il concerto all’alba a Morbegno, l’Orchestra Vivaldi si è spostata al tramonto al Ponte del cielo nel Comune di Tartano. Non a caso si chiamava “Concerto nel cielo” l’appuntamento programmato alle 18 a Campo Tartano proprio al famosissimo ponte tibetano della Valtartano. In questa occasione e su questo singolarissimo palcoscenico si sono esibiti Pierantonio Merlini e Raffaele Sabato alla tromba, Marco Del Nero attore, e appunto la Vivaldi con Passerini. In scaletta musiche di Georg Philpp Telemann e Antonio Vivaldi. Una serata speciale in un posto speciale resa possibile grazie alla coordinazione tra amministrazione comunale, Ponte nel cielo e l’Orchestra Antonio Vivaldi. La particolarità di questo di questo appuntamento è stata senz’altro la commistione di arte e scenografia naturale che si può ammirare dal ponte tibetano di Tartano.

In tanti non si sono lasciati sfuggire la serata in quota. «è stato bellissimo e tutto è andato oltre ogni aspettativa- afferma Renato Bertolini presidente dell’attivissimo consorzio Pustaresc, che ha dato vita e gestisce il famoso ponte tibetano- erano previsti 150 spettatori, ma poi abbiamo fatto il tutto esaurito, 250 spettatori totali e tanta gente, circa in 150 hanno dovuto sistemarsi alla meglio sulla sponda di partenza del ponte per assistere al concerto che è stato stupendo: l’Orchestra ha suonato in modo “celestiale” in una location molto particolare, ma che a detta dei 50 seduti comodamente che meglio hanno potuto godere lo spettacolo le emozioni sono state particolari.

Non per niente in tanti ci stanno già chiedendo un bis per l’anno prossimo». «È stato bello e suggestivo -dice il sindaco Osvaldo Bianchini- la scenografia e il tempo che ha retto sino alla fine ci ha aiutato. Certo il suono si disperdeva un po’ a seconda della posizione in cui era e questo sarà un aspetto da correggere in futuro, ma lo spettacolo è stato impagabile per tutti . Un paio di mesi fa – ci confida il sindaco – ci siamo ritrovati in famiglia anche con Lorenzo, di cui sono zio, e mi ha chiesto se fosse possibile un concerto sul Ponte, a mia volta l’ho chiesto al consorzio e siamo rimasti tutti entusiasti, così la cosa si è fatta, ed è stato qualcosa di spettacolare».

© RIPRODUZIONE RISERVATA