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Domenica 01 Giugno 2014
Le giovanili del Lecco
rimangono un mistero
Annunciato un accordo di cui non si sa però nulla. Di queste ore soltanto le smentite di Savoia e Tacchini.
Nel frattempo Butti gestirà una sua scuola calcio.
Il servizio sull’edizione de La Provincia di Lecco di domenica 1 giugno
Si fa sempre più fitto il mistero intorno al settore giovanile della Calcio Lecco. Sono trascorsi ormai cinque giorni da quando da via don Pozzi è stato diramato un comunicato che ha detto tutto e nulla.
Il fantomatico «accordo per la gestione dell’attività del settore giovanile bluceleste» di cui si parlava nel comunicato stampa rimane, per ora, soltanto sulla carta.
Ancora non si sa quando verrà indetta l’annunciata conferenza stampa che dovrebbe illustrare il progetto, mentre tutte le persone che a vario titolo sono state tirate in ballo in questi giorni hanno smentito categoricamente ogni contatto.
Il primo a dover smentire è stato Giuseppe Butti, il cui nome è stato fatto dallo stesso presidente che, con un’uscita che lascia un po’ di stucco, ha appunto indicato nell’ex tecnico della prima squadra bluceleste il nuovo responsabile del vivaio.
Butti gestirà una sua scuola calcio e, salvo sviluppi clamorosi, la sua strada non si incrocerà più con quella del Lecco. Almeno a breve termine.
Nelle ultime ore sono emersi altri nomi, ma ciascuno di questi ha categoricamente smentito tutto. Si è parlato di Marco Conca, direttore dell’Accademia Aquilotti che attualmente è in vacanza in Sicilia e il cui coinvolgimento è stato categoricamente smentito da chi lo conosce bene.
Altro nome che si è fatto è quello di Cosimo Savoia, il responsabile tecnico mancato dell’era Ferrara. La sua lontananza da via don Pozzi è rimarcata in un sms: «Smentisco categoricamente qualsiasi contatto con la Calcio Lecco 1912 in merito a qualsiasi ruolo ipotetico da ricoprire».
E altrettanto categorica è la smentita di Daniele Tacchini, che nel recente passato è stato allenatore degli Allievi Nazionali blucelesti : «A Lecco - dice - conosco Paolo Cesana e Ivan Corti, ma non sono mai stato contattato per alcun discorso legato al settore giovanile».
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