Cara Provincia,
provo a spiegare perché ritengo sia una non notizia quella che avete pubblicato lunedì 17 a tutta pagina su quanto piacciono gli amministratori locali e perché è poco oggettiva e totalmente confutabile la dichiarazione del sindaco Brivio che, commentando il dato per lui positivo, afferma: “L'impegno quotidiano ha pagato”.
L'articolo omette alcune informazioni necessarie per la corretta interpretazione dei risultati del sondaggio del Sole 24 ore Governance Poll 2011. Non dice, infatti, che le percentuali di consenso sono stime basate su un campione di 600 individui (intorno all'1,5% dei circa 39000 maggiorenni residenti nel comune di Lecco) e, soprattutto, che queste stime hanno un margine d'errore di ben il 4%. Questo significa che la “reale” percentuale di consensi per il sindaco Brivio non è esattamente del 53%, ma si trova tra il 49% (53%-4%) e il 57% (53%+4%).
Di conseguenza, non si può affermare che ci sia stato un aumento del consenso rispetto al 51.5% dell'anno precedente. E anzi, paradossalmente, non si può escludere che il sindaco abbia, dallo scorso anno, perso consensi. L'oscillazione del 1,5% in questi casi si dice - e andrebbe scritto - che è casuale. Non significativa. Per questo quindi il +1,5% attribuitogli come esposto non è una notizia. Quindi mi permetto domandarvi: vi siete accorti di aver pubblicato, al posto di una notizia, uno spot farlocco e perché lo avete fatto?
Paolo Trezzi
Lecco
Caro Trezzi,
le sue osservazioni si potrebbero applicare all'intera classifica degli amministratori Governance Poll 2011, come a qualsiasi altro sondaggio d'opinione. Nessuno pretende si tratti di scienza esatta o di oro colato, neppure gli stessi protagonisti. Per lei non è una notizia? Io ritengo di sì. Poco male, mi consenta di citare Mark Twain, "non sarebbe un bene se la pensassimo tutti nello stesso modo; è la divergenza di opinioni che rende possibili le corse dei cavalli".
Vittorio Colombo
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