
Cronaca / Valchiavenna
Martedì 27 Dicembre 2016
Le chiavi di Chiavenna
al maestro Cereseto
Consegnato il premio Ciavenasch 2016 nelle mani del figlio Roberto e della vedova Aurelia. Una targa in ricordo dell’ex sindaco Teresa Tognetti
Chiavenna
Il premio “Ciavenasch 2016” è andato a Irvano Cereseto, storico direttore della Musica Cittadina di Chiavenna scomparso lo scorso mese di aprile. Ha lasciato un grande vuoto il “Cere” in città e la stessa ha voluto tributargli omaggio ieri durante la cerimonia di consegna del premio triennale “Ciavenasch”, indetto dalla Prochiavenna e dall’amministrazione comunale.
Un nome non a sorpresa quello di Cereseto, visto che da giorni circolava nella ristrettissima cerchia dei papabili. Una cerimonia molto sentita quella tenutasi nella sala assemblee della filiale chiavennasca della Banca Popolare di Sondrio gremita. Il ricordo è stato affidato allo storico chiavennasco Guido Scaramellini, amico di infanzia dello scomparso Cereseto e da 15 anni presentatore dei concerti del complesso: «Ha saputo prendere in mano la banda cittadina in un momento difficile, rivitalizzandola. Le ha dato nuovo slancio, aprendo il repertorio alla modernità arrangiando personalmente brani non tradizionali. Le sue origini non erano chiavennaschi, essendo i genitori piemontesi, ma alla città di Chiavenna ha dato tantissimo e pochi come lui possono essere definiti chiavennaschi doc».
Le chiavi della città, simbolo del premio, sono state consegnate dalla presidente della Prochiavenna Sandra Scaramellini e dal sindaco Luca Della Bitta nelle mani del figlio Roberto e della moglie Aurelia. Non potevano mancare le note della Musica Cittadina, che ha voluto regalare alcuni brani dedicati al suo maestro durante il brindisi tenutosi all’esterno della sala. La cerimonia ha avuto anche un lungo prologo. La Prochiavenna ha voluto dedicare un premio speciale ad un’altra figura di rilievo scomparsa alla fine del 2015. Una targa è stata consegnata alla figlia di Teresa Tognetti, Francesca. Chiavenna ha voluto tributare così un omaggio al suo ex sindaco, dal 1995 al 2004, e presidente della proloco.
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