Le aziende puntano sull’export

Cresce la domanda di assistenza

«Incoraggiate dal buon andamento degli ordini e da questo spicchio di ripresa, le nostre imprese ci chiedono sempre più spesso appoggio e consulenza per lo sviluppo di mercati esteri».

Lo dice il responsabile del servizio competitività di Confartigianato Lecco, Paolo Grieco. Che prosegue. «Come associazione e come ufficio estero (cogestito con Api, nda), stiamo potenziando i tre assi portanti: informazione e formazione su strumenti di accesso a mercati stranieri; assistenza per la ricerca di partner commerciali; sviluppo di servizi operativi come la partecipazione a fiere e missioni all’estero o attività di incoming».

In ordine di tempo, gli ultimi appuntamenti sono stati quelli della partecipazione a Mec-Spe con una collettiva di Confartigianato e alla Wire di Düsseldorf.

Negli ultimi mesi l’attività del servizio estero è dunque cresciuta, anche attraverso i servizi di Ua Unionservice, che nel 2017 si è candidata come fornitrice di servizi export nell’ambito del bando ministeriale per i voucher sull’internazionalizzazione, con un accompagnamento nel 2018 per chi ha vinto. Ciò in aggiunta all’attenzione per le agevolazioni per l’internazionalizzazione che arrivano ora dal bando “Export 4.0”.

Circa i temi dell’internazionalizzazione, nei prossimi mesi sono programmati nuovi incoming con imprese straniere, mentre continuano anche i seminari che riguardano soprattutto la parte normativa per operare con l’estero; un tema su cui, afferma Grieco, «negli ultimi mesi si è rilevato di particolare interesse soprattutto per le imprese che operano in Svizzera e per la registrazione di marchi con validità mondiale».

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