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Venerdì 14 Marzo 2008

Lavoratori in nero, chiusi due ristoranti

Blitz dei Carabinieri a Lecco, Oggiono e Galbiate: nei locali impiegate 14 persone ma 8 erano irregolari

m.schiani

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LECCO - Tre titolari di locali pubblici sono finiti nei guai perché facevano lavorare personale non assunto regolarmente. Per due di loro è addirittura scattata la chiusura. I controlli sono stati effettuati in tre esercizi (tutti ristoranti e grandi pizzerie, non quelle solo da asporto, tanto per intenderci), a Lecco, Galbiate e Oggiono.

L'«operazione mimosa» - così chiamata perché il blitz era scattato la sera dell'8 marzo - è stata condotta dagli ispettori del lavoro della vigilanza ordinaria, dai militari del nucleo Carabinieri della direzione provinciale del lavoro di Lecco (insieme al personale dell’Inps e dell’Inail). Nei tre locali visitati sono stati trovate al lavoro persone non in regola con il contratto. In totale sono risultate occupate 14 persone, di cui solo sei assunte, due irregolari e sei in nero. Sono state così sospese due delle attività interessate ai controlli, in base alle norme della legge 123 del 2007 poiché occupavano una percentuale superiore al 20 per cento tra il personale regolare e quello in nero. I due locali chiusi sono uno a Galbiate e l’altro a Oggiono, mentre per il locale in comune di Lecco è scattata una multa salata. In tutto sono state elevate sanzioni per 25.000 euro.