L’autista per turisti era abusivo
Fermato due volte in due giorni

Bloccata dalla Stradale auto guidata da un filippino Prima a Lenno e poi a Colonno La vettura è stata confiscata

In ossequio al motto «Errare è umano, perseverare è diabolico» un quarantaquattrenne filippino residente a Milano è stato fermato per ben due volte nell’arco di ventiquattro ore dagli agenti del distaccamento di Tremezzina della Polstrada mentre - lungo la Regina - a bordo della sua Passat station wagon trasportava abusivamente turisti dai Comuni del lago verso Malpensa.

Se nel primo caso (venerdì) a Lenno se l’era cavata - si fa per dire - con 200 euro di sanzione e il ritiro della carta di circolazione (da 2 a 8 mesi in base alla decisione finale affidata poi alla Prefettura) ieri mattina a Colonno l’improvvisato e impavido Ncc è stato nuovamente sorpreso dalla Stradale. Di conseguenza si è visto confiscare la vettura con annesso ritiro della patente, oltre a una sanzione - che verrà poi decisa dalla Prefettura - tra due e ottomila euro.

Ma andiamo con ordine. Venerdì mattina gli agenti della Polstrada di Tremezzina (in servizio da giovedì e sino al 15 ottobre), hanno fermato all’imbocco del rettilineo di Lenno per un controllo di routine una Volkswagen Passat con a bordo, il conducente e due turiste australiane, che si stavano facendo accompagnare a Malpensa dopo una vacanza trascorsa a Menaggio.

L’uomo ha cercato di giustificarsi davanti agli agenti. In realtà è bastato poco per capire che quella station wagon con targhe italiane era adibita a trasporto Ncc senza alcun titolo abilitativo. E così per il filippino di 44 anni residente a Milano sono scattate una sanzione da 200 euro e il ritiro della carta di circolazione (oltre al fermo del veicolo), mentre le due turiste hanno dovuto trovare un mezzo di trasporto alternativo per raggiungere Malpensa.

Si pensava che la vicenda fosse chiusa lì ricordando nel contempo. Ma ieri mattina a Colonno, agli agenti della Stradale non è sembrato vero rivedere proprio la stessa Passat transitare con altri due turisti a bordo, questa volta inglesi.

La vettura è stata nuovamente fermata e da lì sono scattati i provvedimenti del caso. Per la Passat è scattata la confisca, mentre il quarantaquattrenne filippino, che evidentemente pensava di averla fatta franca, è tornato a Milano senza vettura e patente e con all’orizzonte una pesante sanzione.

Il proliferare dei trasporti turistici sul lago ha evidentemente moltiplicato anche gli operatori abusivi. Un precedente specifico c’era stato nei giorni scorsi a Cernobbio, durante la fiera tessile Proposte, quando la polizia provinciale aveva scoperto tre mini van abusivi che trasportavano operatori diretti alla fiera.

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