Cronaca / Tirano e Alta valle
Martedì 02 Novembre 2021
Latteria, scongiurata la liquidazione
Cusini resta presidente per un anno
Grosio Trovata una soluzione tampone per evitare la chiusura. «Poi subentrerà un giovane»
Si sono dissolte le nuvole minacciose sul futuro della latteria di Grosio. È stato eletto il nuovo consiglio e nominato il nuovo presidente ed ora si cerca un aiuto casaro, con contratto per sei mesi (da novembre a maggio).
Dopo che nessuno dei soci nella riunione di un paio di domeniche fa aveva dato la propria disponibilità a succedere nella carica di presidente a Silvano Cusini - che a fine mandato aveva espresso la propria volontà di non proseguire alla guida della latteria per questioni personali - fra i soci si era diffusa la grande preoccupazione che la latteria restasse chiusa e che i conferenti avrebbero dovuto portare altrove il latte per la lavorazione.
Sabato la svolta
Invece sabato sera c’è stata la svolta. In una nuova riunione Cusini, che una volta constatato che non ci fosse nessuno disponibile a succedergli nella carica, aveva chiesto un momento di riflessione per accettare l’invito dei soci a proseguire, ha completato la propria riflessione decidendo di andare avanti nonostante gli impegni familiari non gli consentono di poter dedicare alla latteria tutto il tempo che secondo lui andrebbe dedicato al ruolo delicato che ricopre. «Abbiamo trovato una soluzione tampone - spiega-. Il mio incarico non sarà triennale, ma annuale. Ho rifatto il consiglio inserendo due giovani come Mario Ghilotti e Andrea Pavanello in maniera che possano acquisire esperienza e succedermi nell’incarico».
Cusini avrà quindi al proprio fianco un consiglio tutto nuovo e ridotto rispetto al passato. Nessuno dei consiglieri uscenti (Giacomo Mosconi, Franco Ghilotti, Marino Pini, Remo Sassella) ha fornito la disponibilità a continuare l’incarico. Fatto il consiglio e soprattutto il presidente, ora la latteria può dedicarsi alla normale amministrazione. Mercoledì sera ci sarà la prova del latte, tradizionale prologo all’apertura, nel quale si prova la qualità del latte portato dai conferenti. Domenica prossima si apre. Rispetto al passato i conferenti sono notevolmente diminuiti e ne sono arrivati da fuori paese. Il secondo mandato di Cusini nasce sotto i migliori auspici dal punto di vista economico visto che il bilancio è in positivo nonostante i tanti investimenti portati a termine in questo mandato: sono state realizzate varie opere di ristrutturazione della latteria (ascensore, caldaia, vasca della salamoia) per un totale di circa 50 mila euro di spesa, grazie ai contributi economici ricevuti dal Comune di Grosio e dalla Comunità Montana di Tirano. Spesso la manodopera l’hanno fornita gratuitamente i consiglieri.
Stop ai contributi
Il Comune di Grosio per motivi di legge non potrà più fornire un aiuto economico nella gestione. Proprio il Comune aveva caldeggiato la costruzione di una nuova latteria nell’area dell’ex Enel, ampliando la quantità del latte lavorato grazie ad una collaborazione con la latteria di Chiuro, ma i soci della latteria hanno detto no.
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